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Criterium della Liberazione, un successo da più di 400 ragazzi

Bilancio lusinghiero della corsa ciclistica organizzata dal Team Serio di Pianengo, con il supporto della Libera artigiani e di numerosi partner. Fumarola: «Il prossimo anno punteremo a portare anche gli Juniores donne»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

27 Aprile 2025 - 15:18

Criterium della Liberazione, un successo da più di 400 ragazzi

CREMA - «È stata una grande emozione quella di aver riportato, dopo 13 anni, il Criterium della Liberazione sul viale di Santa Maria, con più di 400 ragazzi e ragazze dai 13 ai 17 anni, tesserati anche per società fuori regione. Siamo orgogliosi della riuscita della manifestazione». Graziano Fumarola, presidente della Nuova società pista Crema, traccia un bilancio lusinghiero della corsa ciclistica organizzata dal Team Serio di Pianengo, con il supporto della Libera associazione artigiani cremaschi e di numerosi partner.

«Abbiamo avuto – spiega Fumarola - anche la presenza dell’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali, che ha premiato le tre ragazze prime classificate con tre maglie originali del Giro d’Italia». Il direttore di stabilimento di Ancorotti Cosmetics, che coltiva la passione per il ciclismo, illustra la sua visione dello sport, che va al di là della competizione: «Il nostro progetto si basa sulla promozione dell’attività sportiva presso i giovani, ma soprattutto sull’insegnamento dei valori dello sport, che non è soltanto agonismo. Abbiamo cercato di creare un gruppo di lavoro, con realtà che condividono la nostra filosofia».

Fumarola spiega quali sono quelle che affiancano il Team Serio: «La prima è la Libera artigiani, che ci sostiene sempre. Cosa abbiamo in comune? Il fatto che l’artigiano è uno che si è fatto da solo, come lo sportivo. Poi ci siamo legati alla Casa del Pellegrino, che si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate o con disabilità, che come noi e come la Libera fa formazione e si occupa della crescita dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Di recente ci siamo legati alla Its Academy, sempre per il discorso della formazione».

Fumarola spiega come è nata la passione per il ciclismo: «Mio figlio ha visto all’opera in televisione Nino Schurter, un mountain biker svizzero, campione olimpico nel 2016 e dieci volte campione del mondo Elite, e si è appassionato a questa disciplina. Allora, abitando a Mozzanica, ho cercato la società più vicina dove potesse praticare mountain bike e ho trovato il Team Serio. In società erano tutti volontari, ma un team non può vivere di solo volontariato. Allora, visto che mio figlio si trovava bene, mi sono proposto di dare una mano portando mentalità manageriale. Nel Team ci sono dagli 80 ai 100 bambini e quindi altrettante famiglie. Ho creato un paniere di aziende che potessero soddisfare le esigenze di queste famiglie facendo un po’ di business e al contempo supportando la società. Il modus operandi è piaciuto ed è stato premiato».

Il primo obiettivo del Team Serio, che era quello di riportare in Criterium in viale Santa Maria è stato raggiunto. «Per il prossimo anno – conclude Fumarola – punteremo a portare in gara anche gli Juniores donne. Il sogno nel cassetto è riuscire a far fare almeno un giro di pista al velodromo».

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