L'ANALISI
03 Maggio 2025 - 19:16
L'ex sindaco Luciano Toscani
CASALMAGGIORE - Alta tensione dopo la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Farmaceutica Municipale. A sollevare la polemica è il gruppo di minoranza ‘Casalmaggiore la Tua Città’, che parla apertamente di «atto politico ostile» da parte del sindaco Filippo Bongiovanni. A farsi portavoce del malcontento è il capogruppo Luciano Toscani, che in una dura presa di posizione accusa la maggioranza di escludere deliberatamente il suo gruppo di minoranza e di blindare la governance dell’azienda.
«La nostra esclusione dal Cda è un atto politico rilevante – dichiara Toscani – ma la riconferma di Marco Ponticelli alla presidenza lo è ancora di più. Si tratta di una scelta gravissima, prevedibile ma tutt’altro che neutra. Se Bongiovanni vuole la guerra, non ci tiriamo indietro». Il riferimento è alla decisione del sindaco di procedere con le nomine senza accogliere la proposta avanzata dal gruppo di minoranza, che già nel luglio 2024 aveva indicato il nome del medico del lavoro Angelo Angiolini come proprio rappresentante.
Una candidatura che, come ribadisce Toscani, era stata comunicata ufficialmente e con largo anticipo. «Non abbiamo mai avuto risposta – sottolinea – nonostante in più sedute di consiglio avessimo chiesto chiarimenti. A gennaio, il sindaco si era impegnato a sanare la situazione, ma ha fatto l’opposto». Il capogruppo accusa inoltre Bongiovanni di aver violato lo spirito di partecipazione e di aver scelto «lui stesso il rappresentante delle minoranze, alla faccia delle dichiarazioni».
Il sospetto, afferma Toscani, è che si sia voluto evitare l’ingresso di un consigliere ‘scomodo’ che avrebbe potuto approfondire alcune pratiche ritenute delicate, tra cui l’operazione farmacia di Casalbellotto: «Si è deciso di lasciare Ponticelli, che nel suo ruolo dirigenziale alla Fondazione Conte Busi riveste tra l’altro una posizione che appare in conflitto di interessi. Pensiamo all’ipotesi che come dirigente del Busi abbia a che fare con acquisti dalla farmacia comunale, di cui è presidente. Sarebbe opportuno?».
Non manca il riferimento alle dinamiche interne alla maggioranza. «Visto che era necessaria una presenza femminile nel Cda, doveva farsene carico la maggioranza. Invece ha preferito accordarsi con Annamaria Piccinelli, grazie alla quale è sindaco». Il nuovo Cda è composto oltre che da Ponticelli, dal vicepresidente Matteo Federici e da Fabiola Kokaj in rappresentanza della minoranza. «Noi siamo stati esclusi. Se la rappresentante nominata in rappresentanza della minoranza vorrà rapportarsi anche con noi, siamo disponibili».
Toscani ricorda infine i numerosi appelli lanciati pubblicamente per un cambio di rotta, anche in nome della trasparenza e del rispetto delle quote di genere previste per legge. In una lettera inviata al sindaco il 17 febbraio scorso, ‘Casalmaggiore la Tua Città’ aveva sollecitato un segnale di discontinuità rispetto al passato, ricordando le polemiche e le criticità legate alla gestione dell’azienda farmaceutica. «Ricordiamo le aspre polemiche degli ultimi anni riguardo la vita dell'azienda ed alcune scelte operate dal vecchio Consiglio di Amministrazione. Vorremmo vedere nei prossimi anni un clima diverso, nell'interesse dell'Azienda stessa e dei Cittadini che hanno da sempre manifestato un grande interesse ed un forte legame verso la loro farmacia».
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