Trofeo San Lucio: incoronati i re dei casari

PANDINO - Come vuole la tradizione, il primo maggio in castello è stato dedicato alle premiazioni del trofeo San Lucio, la competizione nazionale a cadenza biennale, giunta all’edizione numero 11. In vetrina le eccellenze lattiero-casearie del Cremasco e di ogni parte d’Italia, grazie all’iniziativa promossa e curata dall’AssoCasearia, che raggruppa gli ex studenti dell’istituto di via Bovis, e dall’Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi.

I prodotti in gara erano stati presentati a marzo, in occasione della fiera di San Giuseppe: ben 300 formaggi di 85 caseifici, in rappresentanza di 42 province. Li hanno valutati 100 maestri assaggiatori Onaf, dividendoli in 23 categorie. Poi le nomination, tra le quali è stato scelto il vincitore assoluto Rodolfo Defendi, del caseificio Defendi Luigi di Caravaggio, per il suo Taleggio dop.

«Ogni formaggio in gara ha rappresentato un’eccellenza, e il lavoro dei maestri assaggiatori Onaf, unito al coinvolgimento del pubblico, ha dato vita a un’edizione davvero memorabile – ha sottolineato Daniele Bassi, presidente dell’AssoCasearia –: le valutazioni tecniche della giuria e gli indici di gradimento del pubblico sono stati inviati personalmente a ciascun partecipante, per ogni singolo formaggio iscritto, come strumento di crescita e valorizzazione. Un grande grazie a tutti i protagonisti di questa edizione: il comitato organizzativo, la giuria, i tecnici, i volontari, gli studenti della Casearia e naturalmente ai casari che ogni giorno portano avanti con orgoglio il valore del nostro mestiere».

Nella sala dell’ex refettorio al piano terra del castello sono intervenuti decine di casari, i docenti e studenti della Casearia e molti rappresentanti istituzionali, a cominciare dal sindaco Pierluigi Bonaventi. Tra le nomination anche molti casari pandinesi. Alcuni lavorano in aziende del paese, come Elvis Dolci del caseificio Uberti di via Bovis, altri in centri vicini. Oltre a Dolci, Alberto Stanghellini, Andrea Boscarini, Carmelo Cacioppo, Cristian Gaudioso, la classe III della Casearia, Marco Busti, Matteo Ginelli, Miguel Pavesi, Pierpaolo Codisco e Stefano Gusmaroli.

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