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CREMONA. BATTAGLIONE

«Alberi mai potati, svolta pericolosa per l’erba alta»

Ruggeri: «Ho inviato diverse segnalazioni all’amministrazione comunale. Tuttavia, sono stata ricevuta da due funzionari soltanto nel febbraio scorso»

La Provincia Redazione

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29 Aprile 2025 - 20:36

«Alberi mai potati, svolta pericolosa per l’erba alta»

CREMONA - Alberi mai potati ed erba alta sul ciglio della strada che impedisce la visuale agli automobilisti al Battaglione. È il problema, segnalato da diversi cittadini, di cui si fa portavoce Chiara Ruggeri, residente nel Quartiere 15 (Battaglione-Bagnara-Gerre Borghi) e candidata alle elezioni per il rinnovo del direttivo.

In particolare lungo la via Casalmaggiore, la vegetazione è andata incontro ad una crescita incontrollata, occultando la segnaletica verticale. Anche le piante a ridosso della banchina stradale hanno raggiunto altezze problematiche, finendo per minare pericolosamente la visibilità degli incroci con via del Fossadone e via Livelli.

«Da quasi dieci anni — spiega Ruggeri — chiedo al Comune la potatura degli alberi lungo la via Casalmaggiore e nessuno mi ha ancora ascoltata. Ho inviato diverse segnalazioni all’amministrazione comunale. Tuttavia, sono stata ricevuta da due funzionari soltanto nel febbraio scorso. Ma anche in questa sede, è stato reputato necessario rimandare ulteriormente la potatura, poiché le piante, a causa delle elevate temperature invernali, erano già entrate nelle fase vegetativa. Resta da chiarire perché non si proceda, quantomeno, allo sfalcio della banchina stradale».

Anche per portare all’attenzione del Comune queste problematiche, Ruggeri proporrà la propria candidatura al Direttivo del Comitato di Quartiere 15.

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Commenti all'articolo

  • ilgurzo2003

    30 Aprile 2025 - 17:47

    Ci sono realtà, come quella del Quartiere 6, che funzionano molto bene. L'amministrazione deve, non "dovrebbe", stimolare la partecipazione e aumentarne i poteri e l'autorità non tanto per far fare, ma per indirizzare gli sforzi degli appaltatori verso queste situazioni di necessità. Perchè ormai sperare in una manutenzione è impossibile, puntiamo alla gestione dell'emergenza

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