L'ANALISI
29 Aprile 2025 - 11:02
Il consigliere Giuseppe Scaglioni e il cantiere del nuovo palazzetto dello sport
CASALMAGGIORE - Il nuovo palazzetto dello sport, in fase di realizzazione, è un investimento importante, che promette di rafforzare il sistema sportivo cittadino. Ma non basta costruire: la vera sfida comincerà dopo. A ricordarlo è stato, nel corso dell’ultima seduta consiliare, l’esponente di maggioranza Giuseppe Scaglioni. «Costruire una struttura di questo livello è un grande merito – ha detto –, ma il vero banco di prova sarà la gestione. Serviranno capacità manageriali, conoscenza del mondo sportivo e strategie precise per evitare che il palazzetto diventi solo un costo insostenibile».
Scaglioni ha spiegato che la gestione di un impianto così complesso non può ridursi alla semplice assegnazione di ore d’uso alle società sportive. «Il palazzetto sarà oneroso. Bisognerà farlo vivere e funzionare, con una gestione che sappia valorizzarlo e renderlo un centro di aggregazione e di crescita sportiva». Il consigliere ha anche evidenziato un problema di fondo: la difficoltà di ricambio nella dirigenza delle associazioni sportive locali: «C'è un difetto di successione nei gruppi sportivi. Tutte le società hanno sempre gli stessi personaggi. C'è una difficoltà nel ricambio. Per gestire il palazzetto occorrono delle capacità manageriali e conoscenza del mondo sportivo, perché sarà una struttura onerosa».
Non è sufficiente, per Scaglioni, concedere ore alle società sportive. «Altrettanto la pista di atletica rifatta ha bisogno di una società forte, con un consiglio coeso». Un riferimento alla situazione dell'Interflumina. Pur lanciando un richiamo alla responsabilità, Scaglioni ha voluto rimarcare l'importanza degli investimenti realizzati dall’amministrazione: oltre al nuovo palazzetto, la pista di atletica e la palestra della Baslenga completano un quadro di strutture sportive che, per qualità e quantità, hanno pochi eguali nella zona.
«Chi frequenta la Baslenga, lo stadio, la pista, sa che Casalmaggiore può contare su impianti di prim’ordine. In un Paese dove c'è carenza di strutture sportive, dove tutti si riempiono la bocca di aggregazione, di sport, impegnare queste cifre per completare due strutture di grande livello penso che vada rimarcato».
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