L'ANALISI
29 Aprile 2025 - 05:05
SORESINA - Il Comune tira dritto nella sua personale lotta contro l'abusivismo edilizio, una vecchia e antipatica piaga soresinese che ‘svaluta’ ingiustamente la Città sotto la Tettoia, e stavolta picchia duro. Per fortuna, ci sono già due svolte importanti.
La prima è che il caso iconico che era stato segnalato da Rinnova Soresina lo scorso inverno può dirsi chiuso. Ecco com'è andata: dopo il sopralluogo che aveva rilevato l'attività edilizia in assenza di titolo abilitativo, l’ufficio tecnico ha emanato un’ordinanza di sospensione, esigendo la richiesta di presentazione della sanatoria. Il proprietario però ha fatto orecchie da mercante, ritrovandosi allora con l'ingiunzione di obbligo di ripristino totale allo stato conforme. In pratica, o rimetteva tutto a posto o l'edificio se lo sarebbe preso il Comune. Novanta i giorni per decidere. Il tempo è scaduto a metà aprile e l’ufficio tecnico è tornato sul posto per un nuovo sopralluogo dei locali: constatato l’effettivo abbattimento delle opere abusive e il ripristino allo stato conforme, ha chiuso il fascicolo. Tutto è bene quel che finisce bene, anche se c'è voluto un bel po'.
La seconda svolta può sembrare più tecnica ma è forse la novità più importante e quella che avrà effetti concreti davvero interessanti. Si tratta dell’integrazione della delibera sull’idoneità alloggiativa già aggiornata dalla giunta Tirloni. Recentemente, infatti, è stata aggiunta ai requisiti anche la richiesta di certificazione da parte di un tecnico abilitato che deve assicurare la conformità urbanistica dei locali. Ed è sempre questo specialista che dovrà presentare l’intera pratica agli uffici come delegato del richiedente. L’intento, hanno spiegato gli amministratori, è combattere l’abusivismo facendolo emergere durante queste richieste e obbligando i proprietari a fare i lavori immediatamente quando viene riscontrato un problema.
Il sindaco Alessandro Tirloni, che si è fatto alfiere di questa battaglia, si dice soddisfatto del giro di vite: «Per quanto riguarda l’abuso edilizio sono contento che si sia arrivati ad una risoluzione positiva del problema. Il testo unico dell’edilizia fornisce degli strumenti forti per contrastare l’abusivismo edilizio ma con tempistiche abbastanza lunghe. Comunque meglio tardi che mai. È ferma intenzione dell’amministrazione utilizzare tutti gli strumenti legali a disposizione per contrastare le situazioni irregolari. Ringrazio – ha chiosato – i collaboratori dell’ufficio tecnico per l’impegno profuso. Per quanto riguarda l’integrazione della delibera sull’idoneità alloggiativa, speriamo che questo aggiornamento possa contribuire ad innalzare lo standard abitativo della città».
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