L'ANALISI
28 Aprile 2025 - 16:18
CREMONA - Continua il dibattito sulla proposta di aumentare le tariffe dei rifiuti, la cui relativa delibera andrà in approvazione mercoledì 30 aprile 2025 in consiglio comunale. Carlalberto Ghidotti e Marco Olzi, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, intervengono «per ristabilire la verità dei fatti e garantire la corretta informazione ai cittadini».
Secondo i consiglieri di minoranza, «l’aumento è una scelta del Comune, non di Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Arera, con la deliberazione 389/2023, non ha imposto ai Comuni alcun obbligo di incremento tariffario. L’intervento di Arera si è limitato all’aggiornamento del limite massimo di crescita delle entrate tariffarie consentito, in ragione delle mutate condizioni macroeconomiche e dell'inflazione registrata negli anni recenti. Non vi è stata, dunque, alcuna disposizione che obbligasse il Comune di Cremona ad aumentare le tariffe, né a farlo nella misura massima consentita».
Ghidotti e Olzi spiegano che «l’aumento deliberato dall’amministrazione comunale è, pertanto, il risultato di una scelta autonoma, frutto di valutazioni locali che devono essere pienamente motivate e spiegate ai cittadini. Riteniamo grave che si possa ingenerare nei cittadini la convinzione che l'incremento tariffario fosse un atto dovuto, quando invece la normativa vigente lascia ai singoli enti ampi margini decisionali».
«Se è vero che l’Amministrazione ha dichiarato di aver contenuto l’aumento rispetto ai massimali previsti, resta il fatto che non è stato ancora chiarito, in modo adeguato e trasparente, il contenuto dei rapporti contrattuali in essere con il gestore Aprica, in particolare per quanto riguarda la presenza di eventuali clausole di revisione prezzi che possano avere inciso sull'aumento approvato. In un contesto in cui i cittadini di Cremona si distinguono per il loro impegno nella raccolta differenziata, è doveroso pretendere che ogni scelta amministrativa sia supportata da elementi concreti, verificabili e pienamente trasparenti. L’impegno della comunità locale nella sostenibilità ambientale dovrebbe essere valorizzato anche attraverso politiche tariffarie attente e responsabili».
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia rinnovano «l’invito all’Amministrazione affinché venga garantita piena trasparenza su tutti gli atti che hanno portato alla definizione degli aumenti, compresa la pubblicazione della documentazione tecnica e contrattuale». Inoltre, «chiediamo l’apertura di un confronto serio e costruttivo all’interno del consiglio comunale sulle strategie gestionali adottate e sulle prospettive future del servizio. Ribadiamo il nostro impegno a vigilare affinché l'interesse dei cittadini venga sempre messo al primo posto e affinché trasparenza, efficienza e correttezza guidino ogni decisione che incide sulla vita e sulle tasche delle famiglie cremonesi».
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