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Mosi, è ‘strage’ di alberi lungo la pista ciclabile

Già un sopralluogo dell’agronomo del Comune: l’ipotesi dell’attacco di un parassita

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

26 Aprile 2025 - 16:57

Mosi, è ‘strage’ di alberi lungo la pista ciclabile

Alcuni degli alberi in evidente stato di sofferenza lungo la ciclabile che costeggia via Treviglio e collega ai Mosi

CREMA - Desta preoccupazione lo stato in cui versano una quindicina di alberi ai margini della pista ciclopedonale dei Mosi, il tracciato protetto che da via Treviglio porta nella frazione, per poi proseguire verso Cremosano. All’altezza dell’abitato, in particolare nel tratto dove la pista fa una doppia curva, diversi alberi presenti ormai da anni sembrano versare in condizioni di sofferenza, in alcuni casi estrema. Qualche esemplare non ha nemmeno gemmato e dunque al momento non ha neanche una foglia. Potrebbe già essere privo di vita.

Altri presentano chiazze di verde su qualche ramo, ma sono per lo più spogli, non hanno certo la chioma che ci si aspetterebbe di vedere a primavera ormai inoltrata. Il contrasto con quelle piante della stessa specie che invece sembrano tuttora in salute colpisce anche l’occhio meno attento e esperto. Il Comune ha già effettuato una serie di verifiche sulle condizioni delle alberature. L’agronomo ha redatto una prima diagnosi che lascia presupporre l’attacco di un parassita che starebbe mettendo a dura prova la resistenza delle piante.

«Non è assolutamente un problema legato alla mancata irrigazione, siamo in primavera e di certo le piogge non sono mancate e nemmeno dovuto all’attecchimento, in quanto gli alberi in questione hanno ormai diversi anni di vita — conferma l’assessore all’Ambiente Franco Bordo: propendiamo per l’attacco di un parassita, ma saranno necessarie ulteriori verifiche. C’è da capire poi come intervenire. Non è escluso che si possa mettere in atto un trattamento che possa aiutare le piante a riprendersi e evitarne così la diffusa moria. Un intervento di conservazione, che andrà valutato nelle prossime settimane».

In municipio nessuno si fa illusioni. Per esperienza i tecnici dell’ufficio ambiente sanno che purtroppo simili casi difficilmente sono recuperabili. «L’altra opzione, dovessimo appurare che la prima non sia percorribile, è il taglio e la successiva sostituzione degli alberi malati», conclude l’assessore. In questo caso si provvederebbe dopo l’estate. Indebolendosi, gli alberi in questione diventano progressivamente più fragili e maggiormente soggetti al rischio di caduta. Lo si è visto già con il forte vento dei giorni scorsi. Molti di quelli, che appaiono ridotti peggio, sono ormai piegati in maniera pericolosa. Non va dimenticato che lungo la ciclabile, specialmente con la bella stagione, transitano ogni giorno centinaia di persone. Di conseguenza, il Comune deve pensare innanzitutto a garantire l’incolumità di pedoni e ciclisti.

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