L'ANALISI
23 Aprile 2025 - 16:08
CREMONA - «Non vogliamo spegnere la città. Parliamo spesso di creare un contesto attrattivo per i giovani, che non siano costretti a fare chilometri per divertirsi. È chiaro che serve corresponsabilità e rispetto delle regole già in vigore, soprattutto nella gestione dei plateatici. Su questo dobbiamo concentrarci, con maggiore rigore verso chi non le rispetta». Commenta così il sindaco Andrea Virgilio le misure proposte dalla prefettura per limitare il consumo di alcolici in città, in particolare, la chiusura anticipata dei locali.
«L’ho ribadito anche al tavolo con le forze dell’ordine - prosegue Virgilio -: è fondamentale essere in linea con altre città, magari più grandi, che affrontano problemi simili legati alla movida. Ma limitare in modo drastico gli orari di apertura dei locali non è la soluzione: significherebbe penalizzare sia chi fa impresa, sia i giovani».
«Serve buon senso, serve responsabilità - afferma Virgilio -. Serve la presenza attiva sul territorio, come avviene ovunque, da parte della polizia locale e delle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni convocheremo le rappresentanze degli esercenti e ci confronteremo direttamente anche con i gestori dei locali, per un dialogo aperto e costruttivo» conclude.
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