L'ANALISI
20 Aprile 2025 - 15:00
TRESCORE CREMASCO - «In merito al degrado che si è creato in prossimità dei cassonetti per la raccolta dei vestiti usati, a seguito anche di alcune sanzioni ai trasgressori, non si è riscontrato un miglioramento del problema. Come amministrazione abbiamo deciso di procedere alla totale rimozione di tutti i cassonetti presenti sul territorio: nelle vie Soncino e Aschedamini e nel piazzale del Cimitero. Ci dispiace interrompere un servizio del genere, purtroppo quando l’inciviltà avanza bisogna prendere decisioni drastiche».
Così il sindaco Angelo Barbati (nella foto) ha motivato la scelta di togliere i raccoglitori gialli, per gli abiti poi destinati alle associazioni caritatevoli. Una decisione che sta già sollevando più di una perplessità in paese. Non mancano, infatti, le voci contrarie, come quella di Rosella Di Giuseppe, presidente della locale sezione dell’Auser: «Non è giusto. I cassonetti sono un valido servizio, secondo me non vanno rimossi. A questo punto dovremmo andare negli altri comuni per depositare gli abiti usati. Oppure c’è il rischio è che vengano gettati insieme al resto dei rifiuti indifferenziati».
In generale la scelta dell’amministrazione ha aperto il dibattito in paese e c’è chi consiglia di tenere almeno uno dei cassonetti gialli all’interno della piattaforma ecologica comunale, aperta solo a determinati orari e con la presenza di un incaricato e ovviamente chiusa nel resto della giornata. Questa collocazione renderebbe impossibile l’abbandono di rifiuti nei pressi delle strutture che sino ad oggi sono state ospitate nelle vie del paese, o peggio il recupero del contenuto alla ricerca di capi di abbigliamento, operazione vietata, salvo poi lasciare sparsi ovunque quelli che non sono di interesse. C’è anche chi suggerisce di potenziare la videosorveglianza, in questo modo si potrebbero verificare le targhe dei veicoli di chi scarica il materiale in maniera non conforme, ma non sempre le telecamere permettono di identificare i responsabili, soprattutto se chi abbandona rifiuti lo fa raggiungendo a piedi le zone interessate dal problema, magari la sera con il favore del buio. Periodicamente il Comune ha organizzato servizi di recupero e pulizia, per restituire decoro alle piazzole in questione. Gli stessi incaricati del periodico svuotamento del cassonetti gialli si sono più volte prodigati in questa operazione. Adesso, però, è arrivato il momento di dire basta.
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