Orario «insolito» del consiglio comunale, il sindaco replica: «Atteggiamento grave»

MONTICELLI - Il sindaco Gimmi Distante replica duramente alla minoranza che oggi ha disertato la seduta consiliare delle 13.30 in segno di protesta per la fascia oraria.

«In otto anni le volte in cui abbiamo convocato un consiglio a quest’ora sono state pochissime, in ogni caso ci sono tutte le possibilità di legge per chiedere permessi al lavoro e presenziare, cosa che per altro fa anche la maggioranza - dice Distante -. La pausa pranzo in realtà può essere comoda anche per il pubblico, ma comunque non abbiamo mai registrato variazioni di affluenza fra quando viene convocato di sera e quando in altri orari».

Quindi le accuse respinte al mittente: «Trovo che a svilire il ruolo del consiglio oggi siano stati loro (l’opposizione, ndr) con questo grave atteggiamento, tra l’altro non comunicato anticipatamente alla riunione dei capigruppo di martedì. Diversificare gli orari inoltre è un’esigenza anche dei dipendenti comunali, abbiamo ad esempio un segretario condiviso con altri Comuni e questo è un periodo di consigli comunali».

Distante inoltre nega le motivazioni addotte da ‘Monticelli attiva’: «La convenzione per Stazione unica appaltante non è il motivo della convocazione alle 13.30 e non ha alcun senso dire che c’era questa urgenza. Avremmo potuto approvarla anche in altro momento. In conclusione, noi oggi abbiamo svolto regolarmente il consiglio e anche in futuro valuteremo gli orari in base alle esigenze. Quindi, quando e se servirà, lo convocheremo ancora a quest’ora. Dunque non in base alla ‘protesta’ odierna della minoranza. In tutta Italia vengono convocati consigli comunali a quest’ora e nessuno se ne lamenta».

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