L'ANALISI
16 Aprile 2025 - 19:28
PALAZZO PIGNANO - Ladri in azione nei giorni scorsi al cimitero del capoluogo. Sparite cinque statuette di bronzo delle dimensioni di 25-30 centimetri, staccate dalle lapidi delle tombe a terra, dove erano state posizionate a scopo decorativo. Oltre al valore dei piccoli oggetti, desta sconcerto e indignazione il fatto che siano state prese di mira delle sepolture: una totale mancanza di rispetto per i defunti.
L’ipotesi è che si sia trattato di un furto per poi recuperare il materiale tramite la fusione dello stesso. I malviventi hanno agito in piena notte, tra sabato 12 e domenica 13 aprile 2025 e hanno provato a rubare ulteriori statue di maggiori dimensioni, sempre in bronzo, ma senza riuscirvi. Probabilmente non avevano l’attrezzatura idonea. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni familiari dei defunti arrivati in visita domenica. Informati gli amministratori comunali, che hanno anche sporto denuncia dai carabinieri.
«Non c’erano segni di effrazione sul cancello del camposanto — commenta l’assessore Pietro Rossi —: quasi certamente sono entrati scavalcando il muro di cinta. Da un sopralluogo, ci siamo resi conto che i ladri avevano cercato di staccare altre statue, di dimensioni maggiori rispetto a quelle rubate». In paese ci sono ovviamente videocamere di sorveglianza, che potrebbero servire per individuare eventualmente il veicolo utilizzato dai ladri per raggiungere il camposanto, o altri indizi utili alle indagini. Fondamentale anche la dettagliata descrizione delle statuette di bronzo da parte dei proprietari. Non si può escludere infatti che vengano messe in vendita.
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