L'ANALISI
16 Aprile 2025 - 05:05
Agenti di Polizia e militari dell’Arma dei carabinieri durante un controllo notturno nel parcheggio di via d’Andrea
CREMA - Un’ora può essere decisiva. Ne è convinto Beppe Torrisi, consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia e con lui gli altri colleghi del gruppo dei meloniani, che contestano la decisione del sindaco di prorogare il divieto di stazionamento nel piazzale di via d’Andrea a Ombriano con lo stesso orario precedente, ovvero dall’una di notte sino alle 6 del mattino. La tesi di FdI è che si dovrebbe anticipare alle 24. Almeno per il momento non ci sarà la possibilità di capire se quei 60 minuti possano avere un effetto deterrente sul problema degli schiamazzi.
«Fino ad ora la scelta del Comune non ha sortito grossi effetti per mitigare le problematiche che attanagliano da sempre la zona interessata – evidenzia Torrisi –: gli ultimi episodi risalgono a sabato scorso, dalle 0.20 in avanti, con l’intervento delle forze dell’ordine. In Commissione sicurezza mi sono rivolto al sindaco Fabio Bergamaschi. L’ho informato dei video dove gruppi molesti occupano la piazza con veicoli che hanno a bordo casse audio di grandi dimensioni attivate a tutto volume con il portellone posteriore aperto. E lo fanno tra la mezzanotte e l’una, idem quelli che stazionano sulle panchine dei giardini pubblici adiacenti, sempre con la musica a tutto volume».
I problemi di via d’Andrea e del piazzale antistante il complesso condominiale, sono gli stessi ormai da anni. Oltre al baccano, l’inciviltà di chi ha scambia i portici dei condomini per orinatoi e zone di bivacco. I rifiuti abbandonati, vandalismi o comunque gesti di maleducazione. L’anno scorso i residenti, dopo proteste, lettere, appelli hanno ottenuto il divieto di stazionamento. «Ancora una volta la tematica sicurezza, che ripeto, non deve avere colore politico, è trattata alla stregua di una scelta non prioritaria per questa amministrazione – conclude amaramente Torrisi con una frecciata al sindaco stesso –: la giunta nei fatti predilige farsi ritrarre con foto di inaugurazioni in città di nuovi bar (il riferimento è ad un paio di recenti inaugurazioni di locali del centro a cui Beragamaschi è intervenuto, ndr) piuttosto che trattare la salvaguardia e la serenità dei propri concittadini».
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