L'ANALISI
16 Aprile 2025 - 05:30
Droga sequestrata
CREMONA - Gli assuntori di droga segnalati dalla Prefettura al Serd (il Servizio per le dipendenze dell’Asst) sono aumentati di oltre il 25% dal 2024 a quest’anno, ma a preoccupare è anche e soprattutto il crescente numero di giovanissimi che ne fanno uso. Da gennaio a ieri nel territorio cremonese e casalasco sono infatti state registrate 94 segnalazioni, quasi una al giorno, e nell’elenco c’è anche un 13enne.
«Il trend – spiega Roberto Poli, direttore del Serd e direttore del Dipartimento salute mentale e dipendenze dell’Asst di Cremona — è sicuramente in aumento. Teniamo conto che questi numeri fanno riferimento a quanti vengono segnalati per la prima volta, perché trovati in possesso di droga, dalle forze dell’ordine, scoperti mentre ne fanno uso o stabilmente inseriti in gruppi di abituali assuntori. La portata reale del fenomeno, dunque, è ben maggiore. Dal 1° gennaio al 15 aprile l’incremento di nuove segnalazioni rispetto allo stesso periodo del 2024 è stato notevole, da 75 a 94 casi». I dati non comprendono il territorio cremasco, che fa riferimento a un altro Serd, né i casi di dipendenze intercettati in altri modi. Ma permettono comunque di tracciare la portata del fenomeno in provincia. Che è, appunto, preoccupante, in aumento e in linea col resto d’Italia.
Nella stragrande maggioranza dei casi di questi primi tre mesi (88), si tratta di maschi, per lo più italiani (69) o comunque comunitari (2), mentre le segnalazioni di assuntori extracomunitari si fermano a 23. Significativa anche l’analisi sulla fascia d’età, perché in questo inizio 2025 gli under 18 pizzicati con ‘canne’ o peggio sono stati dieci, fra questi addirittura un 13enne.
I dati relativi all’intero 2024 mostrano in modo ancora più inequivocabile come giovani e giovanissimi siano i principali assuntori di stupefacenti: su un totale di 159 nuove segnalazioni arrivate dalla Prefettura relative a 146 maschi e 13 femmine, infatti, 2 riguardavano under 14 e 12 erano relative a ragazzi dai 14 ai 17 anni. Sono state invece 13 nella fascia di età 18-20 anni e ben 72 riguardavano under 30. Meno impattanti le altre fasce di età: 23 segnalazioni nella fascia 30-34 anni, 14 nella fascia 35-39 e così via fino ai cinque over 50 che evidentemente non riuscivano a fare a meno della ‘dose’. Anche nel 2024 quasi tutti i segnalati risultavano italiani (118) o comunitari (5), mentre gli extracomunitari si sono fermati a quota 36.
«Nel 90% dei casi le segnalazioni arrivate sono state relative all’uso di cannabis, in minima parte cocaina (9%) ed eroina (1%) – continua Poli –. Se ci troviamo di fronte a minorenni il percorso prevede naturalmente il coinvolgimento dei genitori. L’obiettivo è fare in modo che l’uso occasionale non diventi una dipendenza. Solitamente si tratta di un percorso standard di sei mesi, che comprende controlli tossicologici, ma ci possono essere casi specifici. La novità che abbiamo introdotto da quest’anno, e che riteniamo efficace, è il percorso di gruppo guidato da assistenti sociali ed educatori. Riteniamo che il confronto, come avveniva già per altre dipendenze, sia un passaggio importante per uscirne. Perché comprende l’aiuto e il sostegno reciproco».
Se fino ad un anno fa l’emergenza Fentanyl sembrava non toccare la nostra provincia, ora anche il Serd dell’Asst di Cremona ha intercettato alcuni casi di assuntori di quella che, più comunemente, viene chiamata ‘droga degli zombie’.
Il Fentanyl è un farmaco ad alto potere analgesico, oppioide prodotto da sintesi chimica, e da alcuni anni specialmente in America e Cina è diventato la droga più acquistata sul mercato clandestino del dark web. Negli Stati Uniti dal 2011 in avanti si è sviluppata una sorta di ‘epidemia’ che ha portato ad oltre 100mila decessi per overdose: sul sito della Dea (Drug enforcement administration) si legge che è 100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell’eroina.
«Purtroppo se fino ad un anno fa il fenomeno risultava sconosciuto a Cremona, ora abbiamo registrato alcuni casi – spiega Roberto Poli –. Numericamente siamo ancora molto lontani dalle grandi metropoli e dunque è presto per parlare di allarme, ma di sicuro siamo di fronte ad un’onda lunga che sta arrivando anche qua. Il punto è che si tratta di una sostanza più difficile da individuare perché occorrono esami esterni molto specifici e, visti i recenti casi, anche il laboratorio dell’Asst si sta attrezzando per effettuarli in loco. Al momento, in base a quanto siamo riusciti ad intercettare, l’uso di questa sostanza è sempre da collocare nella fascia di età giovanile».
Non lontano da Cremona, per la precisione a Piacenza, pochi mesi fa la Guardia di Finanza ha intercettato un carico di 500 dosi di Fentanyl dagli Stati Uniti. Per questo traffico illecito è stato arrestato un 52enne piacentino, che secondo l’accusa avrebbe avuto il ruolo di intermediario per l’acquisto della sostanza, tagliata con xylazina. Sulla rotta Cina-Stati Uniti secondo gli inquirenti sarebbero viaggiate circa 100mila dosi confezionate per singole consumazioni. Tutto pagato con criptovalute, quindi non tracciabile. E con un ulteriore trucco: il 52enne si faceva spedire libri dall’America, una volta qua alcune pagine venivano impregnate di sostanza stupefacente e poi rispedite negli Usa per entrare nei circuiti carcerari dove la droga veniva estratta e spacciata".
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