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CREMONA

Sicurezza, il Sap: «Bene il confronto, ora ci aspettiamo i fatti»

Il sindacato autonomo di polizia riprende posizione: «Impegno condiviso con le istituzioni, l’obiettivo è garantire i cittadini»

La Provincia Redazione

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15 Aprile 2025 - 12:57

Controlli a tappeto  della polizia sul territorio

Una volante della polizia e il sindaco Andrea Virgilio

CREMONA - È stato anche l’allarme circostanziato lanciato dal sindacato autonomo di polizia, richiamato dal sindaco Andrea Virgilio, ad aprire il dibattito politico in corso. E ora il Sap riprende posizione: «È positivo il confronto politico — non ha dubbi la segreteria provinciale — ma ora occorrono risposte concrete per chi quotidianamente garantisce l’ordine pubblico. Intanto accogliamo con favore il fatto che le gravi criticità che affliggono la sicurezza pubblica e le condizioni operative della Polizia di Stato sul territorio provinciale siano diventate oggetto di attenzione trasversale da parte del panorama politico e istituzionale, tanto a livello locale quanto nazionale».

«In questi giorni - prosegue -, diversi esponenti politici hanno manifestato apertura al confronto e disponibilità ad affrontare con spirito costruttivo le problematiche evidenziate. Sono state anche richiamate iniziative normative e amministrative già intraprese, tra cui le nuove autorizzazioni all’assunzione di personale, lo stanziamento di fondi per mezzi e dotazioni e l’approvazione di recenti misure legislative in materia di sicurezza. Il clima di attenzione e di collaborazione non può che essere valutato positivamente».


Con un nota bene, però: «È tuttavia auspicabile che alle dichiarazioni seguano azioni concrete, tempestive e strutturali, in grado di migliorare realmente le condizioni con cui gli operatori della sicurezza si confrontano ogni giorno — ribadisce la prima organizzazione sindacale della Polizia di Stato in provincia per numero di iscritti –. La nostra unica finalità è quella di tutelare il personale in uniforme, affinché possa svolgere il proprio servizio con mezzi adeguati, organici sufficienti, dotazioni aggiornate e in condizioni di sicurezza e dignità professionale. Chi garantisce quotidianamente l’ordine pubblico, con presenza, impegno e responsabilità, è anche chi più di ogni altro conosce, sul piano concreto, le reali esigenze del comparto sicurezza. Ed è da proprio da quell’osservatorio diretto che scaturisce il nostro impegno, sempre orientato al miglioramento del servizio reso ai cittadini».

«Esprimiamo apprezzamento nei confronti di tutte le forze politiche che si sono mostrate disponibili al dialogo istituzionale e piena fiducia e stima nel prefetto e nel questore, che con serietà e spirito di servizio stanno affrontando le complesse problematiche del sistema sicurezza provinciale. Naturalmente non abbiamo alcuna intenzione di sovrapporci all’operato delle autorità competenti, ma ci poniamo al loro sostegno, offrendo il punto di vista di chi vive la realtà del servizio in prima linea e proponendoci come interlocutore leale e collaborativo».


Conclusione: «Rinnoviamo la nostra disponibilità al confronto con tutte le istituzioni e le forze politiche, nella convinzione che la sicurezza non debba essere oggetto di polemica, ma terreno di impegno condiviso. Noi proseguiremo con serietà il nostro compito di vigilanza, segnalazione e proposta. Perché la sicurezza non è un tema da evocare, ma un diritto da garantire».

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