L'ANALISI
CREMONA: IL FRONTE POLITICO
15 Aprile 2025 - 08:48
Andrea Virgilio, Renato Ancorotti, Silvana Comaroli, Marcello Ventura e Riccardo Vitari
CREMONA - La risposta del centrodestra cremonese non si è fatta attendere, dopo l’appello del sindaco Andrea Virgilio a fare fronte comune per ottenere maggiori fondi da investire nella sicurezza in città. Presenti e pronti a collaborare, ma con la sottolineatura che molto, a cominciare dal livello governativo e regionale, si sta già facendo e che le parole del primo cittadino «siano fuori tempo massimo».
«Condivido nello spirito e nell’urgenza l’appello – interviene il senatore di Fdi Renato Ancorotti –: quando si tratta della tutela dei cittadini, non esistono bandiere, ma solo il dovere di trovare soluzioni serie e concrete. C’è la mia piena disponibilità al confronto locale e se serve aprire un dialogo operativo con le istituzioni romane, io ci sono. Credo nel confronto serio e costruttivo, anche tra forze politiche diverse. Del resto, Cremona ha già dimostrato che quando si mette al primo posto l’interesse della comunità e si lavora insieme, anche tra visioni differenti, i risultati arrivano. Il governo ha già dimostrato attenzione concreta verso il nostro territorio, compatibilmente con le emergenze che sta gestendo».
La deputata Silvana Comaroli sottolinea la centralità del tema: «Per la Lega è imprescindibile la sicurezza e sono d’accordo che si debba lavorare tutti insieme in questa direzione. Come Lega stiamo facendo molto a Roma, dalle assunzioni di forze dell’ordine, all’aumento dei presidi negli ospedali, ai fondi per ammodernare i mezzi e i dispositivi di protezione individuale sino ai 32 milioni per trattamenti accessori e polizze assicurative. Nel decreto sicurezza è stata inserita la tutela legale. Vogliamo inasprire le pene per le truffe, e poi dotare la polizia locale di taser. Le risorse ci sono dunque e bisogna capire se c’è qualcosa che non funziona nel far arrivare i fondi necessari su Cremona. Sono pronta a incontrare gli attori del territorio a cominciare da prefetto, questore e rappresentanti sindacali delle forze dell’ordine».
Il consigliere regionale di FdI Marcello Ventura, aggiunge: «Importante chiarire che, da parte di Fratelli d’Italia, il tema è già da tempo oggetto di impegno e attenzione concreta, a tutti i livelli istituzionali. Negli scorsi giorni, mi sono personalmente attivato con la deputata Cristina Almici, sensibile alle istanze del nostro territorio. Si è fatta carica delle preoccupazioni, traducendo questo ascolto in un’iniziativa parlamentare sulla necessità di potenziare il presidio e le risorse dedicate alla sicurezza a Cremona».
Il collega a palazzo Lombardia Riccardo Vitari, in quota Lega, evidenzia «la legge di contrasto alle baby gang che abbiamo approvato. La Lega e il sottoscritto sono sempre disponibili al dialogo istituzionale, ma l’appello di Virgilio arriva fuori tempo massimo. C’è già il decreto Caivano che contrasta la criminalità giovanile e siamo stati noi, per primi, a rivendicare ordine e sicurezza nelle nostre strade. Anche questa ci saremo, una volta di più».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris