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CREMONA

Sicurezza, Forza Italia: «Facile chiedere aiuto solo quando fa comodo...»

Replica del capogruppo Andrea Carassai al sindaco: «Ora le posizioni ideologiche si infrangono contro la realtà»

La Provincia Redazione

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14 Aprile 2025 - 16:02

Servizio Civile Universale: sul sito del Comune le date dei colloqui

Il Comune di Cremona

CREMONA - Un patto di collaborazione per la sicurezza. Appello del sindaco Andrea Virgilio al quale non ha tardato a rispondere Forza Italia: «Sul tema sicurezza abbiamo sempre fatto la nostra parte — rivendica il capogruppo Andrea Carassai — e continueremo a farla con responsabilità, avanzando proposte concrete nelle sedi istituzionali e dando voce al malcontento dei cittadini anche in piazza. Anche su questo tema abbiamo presentato un articolato ordine del giorno (depositato dall’allora consigliere Simi), approvato all’unanimità dal consiglio comunale il 3 dicembre 2024, con cui la giunta è stata impegnata ad adottare una serie di misure concrete».

«A distanza di mesi - continua -, tuttavia, ci chiediamo: quante di quelle proposte approvate sono diventate azioni concrete da parte dell’amministrazione comunale? A che punto è il ripristino e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza? Qual è il progetto di ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica e in cosa consiste il programma pluriennale degli interventi manutentivi? Quali i sono i contenuti del progetto di completamento e revamping tecnologico dei varchi elettronici a copertura di tutte le vie di accesso della città? Quali progetti di rigenerazione urbana stanno venendo approntati dall’amministrazione? Quando verrà pubblicato il primo bando per il ripristino dell’organico della polizia locale? Quali alleanze con le categorie economiche sono in fase di discussione per definire proporzionati interventi di riqualificazione urbana, specialmente nel centro? Quali sono le linee di indirizzo per i progetti di prevenzione in collaborazione con le scuole e gli enti, sia istituzionali e non istituzionali, a favore della comunità giovanile cremonese?»

«Sono domande che faremo in Commissione di vigilanza - afferma Carassai -, che abbiamo chiesto di convocare con urgenza alla presidente Chiara Cappelletti alla presenza dei vertici locali delle forze dell’ordine. Ad oggi non abbiamo visto né un cambio di passo, né variazioni di bilancio finalizzate a finanziare interventi specifici in materia. Le ragioni sono evidenti: la sinistra cremonese ha scelto per anni una posizione ideologica che ha portato a sottovalutare allarmi evidenti, provenienti dalla società civile e dalle forze politiche. Ricordiamo bene l’arroganza con cui il centrosinistra ha deriso chi osava sollevare il tema sicurezza, bollando come esagerati o emotivi i timori dei cittadini. Oggi quella narrazione si è infranta contro una realtà ben diversa».


La replica diretta al sindaco: «Tenta ancora una volta di sottrarsi alle proprie responsabilità, chiedendo oggi l’aiuto delle forze del centrodestra dopo anni passati a criticare, spesso in modo pretestuoso, le politiche del governo in materia di sicurezza. E questo avviene anche quando il Pd protesta in piazza contro la conversione in legge del Decreto Sicurezza. La collaborazione istituzionale si costruisce con il rispetto quotidiano, non solo quando fa comodo. Facile chiedere collaborazione quando si è in difficoltà e derubricare a polemiche pretestuose le proposte e le iniziative della minoranza quando si crede di essere pienamente autosufficienti. Quando le esigenze reali dei cittadini vengono ignorate per motivi ideologici, si tradisce il proprio mandato. Allora chiediamo coerenza: se, come sostenuto in passato, la sicurezza era solo una percezione, perché oggi chiedere l’invio di più forze dell’ordine? Non erano proprio il sindaco e il Pd a dire no alla ‘militarizzazione’ di Cremona? È tempo di smettere con lo scaricabarile».

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