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FRAGILITÀ E NON AUTOSUFFICIENZA

Un bando da 670mila euro per 400 anziani e disabili

Fondi regionali per la Misura B2 gestiti da Comunità sociale cremasca: domande entro il 12 maggio

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

14 Aprile 2025 - 05:20

Un bando da 670mila euro per 400 anziani e disabili

(Foto IA)

CREMA -  Pronti 667.474 euro da destinare in favore di persone anziane non autosufficienti ad alto e basso bisogno assistenziale e di persone con disabilità e necessità di un sostegno elevato. Grazie a questi fondi, potenzialmente nel Cremasco potranno essere aiutate quasi 400 persone con supporti di vario tipo. Comunità sociale ha messo a punto un bando ad hoc per raccogliere le domande entro il 12 maggio.

«La misura B2 si concretizza in interventi di sostegno e supporto alle persone e alla loro famiglia tramite l’erogazione di buoni e interventi finalizzati al sostegno per la permanenza al domicilio» si legge nel bando firmato dal direttore di Csc Davide Vighi. «Ci sono varie formule di assistenza – chiariscono dall’azienda speciale consortile, costituita dai 48 comuni cremaschi –: quella indiretta, ad esempio, comprende il buono sociale mensile caregiver. Si tratta di un aiuto economico finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal solo familiare».

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Ammonta a 100 euro per tutte le fasce di età, dagli anziani agli adulti, sino ai minorenni. Poi il buono mensile che serve a coprire in parte il costo delle prestazioni erogate da parte di personale d’assistenza, assunto con regolare contratto. Il contributo è riparametrato in base alle ore previste e sono state individuate tre fasce con i relativi importi mensili. La prima, dalle 10 alle 19 ore di assistenza, consente di ricevere 200 euro, la seconda, sino alle 39 ore settimanali, si sale a 350 euro. Infine il tempo pieno, che prevede un contributo di 500 euro al mese. Infine l’assegno per l’autonomia: è rivolto alle persone adulte con disabilità, che intendono realizzare il proprio progetto di vita indipendente senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente regolarmente impiegato».

Altre opzioni riguardano i contributi per l’assistenza diretta e comprendono interventi integrativi per coloro che sono assistiti dal solo familiare. Una finalità, ad esempio, è garantire un supporto e sollievo ai caregiver, momenti di respiro, permettendo ai familiari di sganciarsi dal lavoro di cura. Poi garantire il benessere e il miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità e anziana non autosufficiente. In questo caso l’aiuto economico è di 2.400 euro l’anno, indipendentemente dalla fascia di età dei beneficiari. Per poter accedere agli stanziamenti della Misura B2, garantiti dal fondo regionale per la non autosufficienza, la domanda andrà presentata entro il 12 maggio a Comunità sociale cremasca. Ci sono alcuni parametri. I beneficiari devono essere residenti nell’ambito territoriale cremasco e avere una situazione di compromissione, singola o plurima, che ne riduca l’autonomia personale, «tale da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale».

Stabiliti anche criteri economici, con i seguenti valori Isee di riferimento: sociosanitario, fino a un massimo di euro 25mila e Isee ordinario, in caso di minori, fino a un massimo di euro 40mila euro compreso Isee corrente o Isee minorenni, se previsto dalla normativa.

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