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GUSSOLA

Schiacciato da una pressa, venerdì l'autopsia su Domenico Braga

Lavorava alla ditta Biacchi di Casalmaggiore da 15 anni, conosceva bene l’ambiente e le macchine. La visione dei filmati delle telecamere interne permetterà di ricostruire la dinamica dell'incidente

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

09 Aprile 2025 - 16:10

Incidente mortale sul lavoro a Roncadello, muore un 58enne

GUSSOLA - Si terrà venerdì all’ospedale Maggiore di Cremona l’autopsia sul corpo di Domenica Braga, il 58enne di Gussola morto martedì mattina all’interno della ditta Biacchi di Roncadello di Casalmaggiore. L’esame sarà importante per fornire ulteriori elementi per le indagini del personale di Ats Valpadana dell’ufficio prevenzione e sicurezza sul lavoro. Braga era dipendente della storica ditta casalasca che si occupa di import export di prodotti per il giardinaggio da circa 15 anni, quindi era un lavoratore esperto che conosceva bene l’ambiente e le macchine con cui operava.

La pressa schiaccia cartone sotto cui ha perso la vita rimane sotto sequestro per proseguire le indagini e le analisi. Anche il giorno dopo la disgrazia nessuna delle ipotesi viene scartata: un malore dell’uomo, un guasto improvviso del macchinario o un errore umano forse dovuto all’abitudine di compiere la stessa operazione, non particolarmente pericolosa in apparenza, tutti i giorni. Certe macchine infatti, se trovano un ostacolo si bloccano in automatico e c’è una procedura precisa per farle ripartire in sicurezza.

La visione della registrazione della videocamera che ha inquadrato il punto esatto dove è accaduto il drammatico incidente, permetterà di ricostruire con precisione l’esatta dinamica. Tra i colleghi di Braga c’è tanta commozione nel ricordare l’amico. «Era uno dei più bravi tra noi, uno dei più volenterosi, un decano. Abbiamo perso un punto di riferimento. Era uno dei nostri responsabili e soprattutto un amico. Per noi sarà una grossa mancanza, in primis dal punto di vista umano ed anche dal punto di vista professionale. Amava il suo lavoro».


I famigliari più stretti, sconvolti da quanto accaduto, attendono ora il nulla osta del magistrato per l’organizzazione del funerale che, ipoteticamente, potrebbe tenersi lunedì o martedì nella parrocchiale di Gussola. Braga, residente da sempre in paese, non aveva figli e viveva con la sorella Giuseppina, mentre altre due sorelle vivono rispettivamente a Tidolo di Sospiro e in provincia di Brescia.

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