L'ANALISI
07 Aprile 2025 - 12:04
TORRE DE’ PICENARDI - Profondo cordoglio nelle comunità di Torre de’ Picenardi e Pieve San Giacomo per la scomparsa di Paolo Avanzini, storico barbiere e figura molto conosciuta e stimata in tutta la zona. Se n’è andato all’età di 80 anni, lasciando un grande vuoto tra i tanti che, nel corso di oltre mezzo secolo, avevano imparato ad apprezzarne la gentilezza, la discrezione e l’inconfondibile stile nel prendersi cura degli altri.
Avanzini, originario di Torre, ha dedicato 54 anni al mestiere del barbiere, che per lui era più di una professione: era una vera e propria vocazione. La sua bottega a Pieve San Giacomo, aperta nel 1966 dopo una prima esperienza a Gazzo, è stata per decenni un punto di riferimento non solo per il taglio di barba e capelli, ma anche come luogo di socialità, di dialogo e di confidenze. A portarcelo erano clienti da tutto il circondario, e anche da Torre, dove era così apprezzato che qualcuno arrivava addirittura all’alba per accompagnarlo a Pieve e assicurarsi di essere il primo a sedersi sulla sua poltrona.
La sua decisione di chiudere definitivamente l’attività era arrivata nel 2020, dopo un doppio colpo: prima la pandemia, che aveva costretto tutti a fermarsi, e poi un malore improvviso che lo aveva costretto a iniziare un lungo percorso di riabilitazione. Una scelta condivisa con la moglie Egle e il figlio Cristian, che aveva segnato la fine di un’epoca. Eppure, come ha raccontato lo stesso Cristian, le telefonate, i messaggi, le parole d’affetto non si erano mai fermate. Chi aveva incrociato Paolo nella vita o nella bottega, non lo aveva dimenticato. Lui stesso, in vista di una riapertura che poi non sarebbe più avvenuta, aveva preparato un cartello con scritto: '17-05-1966 / 17-05-2020. 54 anni passati da favola. Grazie'.
Oltre al lavoro, Avanzini ha sempre vissuto con partecipazione la vita del suo paese. Nel 1983 fu tra i fondatori della bocciofila della Società Operaia di Mutuo Soccorso, e nelle occasioni di festa non mancava mai il suo sorriso e il suono della sua armonica a bocca, con cui accompagnava serate di musica e allegria.
I funerali si svolgeranno domani, martedì 8 aprile, alle 15 partendo dalla casa funeraria Ghidotti Murelli di Canneto sull’Oglio verso la chiesa di Torre de’ Picenardi. Avanzini lascia la moglie Egle, il figlio Cristian, la sorella Franca. La famiglia ha chiesto non fiori ma eventuali offerte all’associazione ‘Insieme per la vita’ di Torre. In tanti ricorderanno Avanzini per il suo garbo, il suo impegno silenzioso e la passione che ha saputo trasmettere ogni giorno, dietro un paio di forbici, ma sempre con il cuore.
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