L'ANALISI
05 Aprile 2025 - 18:49
CREMONA - Doppia esplosione di violenza tra via Palestro e la zona stazione. A distanza di poche ore, prima le pattuglie della Polizia locale e poi quelle dei carabinieri hanno dovuto gestire due interventi che ripropongono, ancora una volta, il tema della sicurezza e della lotta al degrado in quella porzione della città, dalla quale peraltro ogni giorno transitano migliaia di persone.
Nella notte di ieri, intorno alle 22, le pattuglie della polizia locale sono intervenute tempestivamente e in forze per placare una discussione tra gruppi di giovani. «Non parlerei di una rissa ma piuttosto di un alterco – dice il comandante della polizia locale Luca Iubini –. Certo ci sono stati momenti di tensione tra i ragazzini che sono arrivati alle mani, ma il pronto intervento degli agenti ha scongiurato il peggio». A scatenare gli attimi di violenza è stato un gruppo di ragazzi, sia maggiorenni che minorenni, coinvolti in un’accesa discussione all’uscita da un locale. Alcuni testimoni raccontano di una colluttazione nella quale sarebbe volata qualche bottiglia, andata in mille pezzi a terra.
«Tutti i soggetti coinvolti sono stati identificati – ha dichiarato il comandante Iubini – ora le indagini sono in corso per accertare i motivi dello scontro. Stiamo anche visionando le immagini catturate dal sistema di videosorveglianza nell’area per ricostruire la dinamica dei fatti fin dai primi momenti».
A garantire l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, arrivate sul posto con diverse pattuglie, è stato anche il servizio d’ordine pubblico disposto dal questore Ottavio Aragona nell’ambito delle operazioni interforze per il presidio del territorio e il contrasto al degrado.
Una zona, quella della stazione, che anche nella giornata di oggi è stata particolarmente movimentata. Erano da poco passate le 14 quando il 118, intervenuto per soccorrere una persona ferita, ha allertato i carabinieri: a causare il taglio alla testa del 35enne sarebbe stato un suo conoscente nel corso di uno scontro. Alla base della discussione, culminata in botte e colpi alla testa, sarebbe stato un debito che la vittima aveva contratto con l’aggressore. All’arrivo dei carabinieri la ferita si sarebbe rivelata di lieve entità e i motivi dell’alterco si sono rivelati di natura economica: mentre l’aggressore rivendicava il pagamento del debito contratto la vittima avrebbe sostenuto di aver già saldato il dovuto. L’uomo ferito alla testa è stato accompagnato in Pronto soccorso per ricevere le cure del caso. Non c’è denuncia per il momento: se intenderà farlo il 35enne potrà sporgere querela per lesioni.
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