L'ANALISI
05 Aprile 2025 - 17:58
SAN GIOVANNI IN CROCE - Serata di presentazione confortata dal successo, quella che si è svolta nella sede della Padana Soccorso, dove è stato ufficialmente avviato il corso base di primo soccorso per aspiranti volontari addetti al trasporto sanitario. Un’iniziativa tanto attesa quanto necessaria, rivolta a chi desidera mettersi al servizio della comunità, partecipando attivamente alle attività della pubblica assistenza.
A fare gli onori di casa è stato il presidente Giorgio Moriero, che ha illustrato con chiarezza l’obiettivo dell’incontro: «Il corso dura 46 ore ed è rivolto a tutta la popolazione. Nasce dalla necessità di ampliare la squadra di volontari per riuscire a garantire i servizi di trasporto di infermi e dializzati, che purtroppo, per carenza di personale, siamo spesso costretti a rifiutare. Ci auguriamo che da questo percorso possano emergere nuove forze pronte a dare continuità a un servizio tanto importante».
E i segnali sono già positivi: ben 25 i presenti alla serata, tutti giovani e con una notevole presenza femminile, segno tangibile della voglia di contribuire e mettersi in gioco. Moriero ha ringraziato quattro attività di Piadena, Pizza Boys, Pasticceria Ciao Ciao, Tabaccheria Maldussi e il negozio di ortofrutta di largo Cavallotti per aver finanziato l’acquisto di un grande monitor con carrello che sarà usato durante il corso.
Dopo l’introduzione di Moriero, la parola è passata a Simone Agazzi, responsabile del corso e direttore dei servizi, che ha spiegato alcuni aspetti pratici del percorso formativo, illustrando anche le attività in cui i volontari potranno essere impiegati, come il supporto durante eventi e manifestazioni.
A seguire è intervenuta la dottoressa Lucia Rampino, direttrice sanitaria della Padana Soccorso, che si occuperà di visitare tutti i partecipanti al corso presso l’ambulatorio Vidoni, completando così l’iter di idoneità previsto per i futuri volontari.
Il corpo docenti è formato da personale qualificato e certificato, tra cui Ivano Ressi, Gianmaria Chiribella e Mirco Zani, figure di esperienza e riferimento all’interno dell’associazione.
Moriero ha anche ricordato che chi non ha potuto partecipare alla serata di presentazione potrà presentarsi anche martedì 8 aprile, data d’inizio delle lezioni vere e proprie. Inoltre, per chi vorrà continuare il proprio percorso e accedere ai servizi di emergenza e urgenza 118, sarà previsto un corso aggiuntivo di 78 ore, da affrontare successivamente.
Infine, un sentito ringraziamento è andato da parte del presidente a tutti coloro che hanno scelto di iniziare questo cammino: «Speriamo che molti, al termine del corso, decidano di restare con noi».
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