L'ANALISI
04 Aprile 2025 - 13:29
Un'auto dei carabinieri
SAN GIOVANNI IN CROCE - Furto aggravato e sostituzione di persona. Sono i reati attribuiti dai carabinieri a un 22enne, un 48enne e un 62enne, tutti residenti in provincia di Reggio Emilia, che sono stati denunciati all'autorità giudiziaria a seguito di un furto in un'azienda della zona.
Il titolare ha contattato i carabinieri a fine febbraio scorso. Ha raccontato che, nella sua ditta, i suoi dipendenti erano soliti utilizzare una vasca in acciaio per operazioni di lavaggio e manutenzione di apparecchiature industriali. Ha riferito anche che, nei giorni precedenti, aveva visto un autocarro parcheggiato nei pressi dell’azienda, con due soggetti che legavano con delle fasce una vasca in acciaio con caratteristiche identiche alla sua.
Insospettito, giunto nella sua azienda, ha controllato immediatamente e ha verificato che la sua vasca mancava. Tornato nel punto in cui aveva visto l’autocarro, questo si era già dileguato. Dopo la denuncia, i militari di San Giovanni in Croce hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza private e pubbliche, oltre agli elenchi delle persone che avevano fatto accesso nella ditta. Dai filmati dell’azienda, è stato possibile accertare che, quella mattina, un furgone con due persone a bordo era entrato nella ditta e, dopo avere parlato con l’addetto alla vigilanza, si era diretto sul retro della struttura per poi uscire dopo pochi minuti.
E dalle immagini, si nota che nel cassone del furgone era presente la vasca in questione. I carabinieri sono riusciti a leggere la targa del mezzo utilizzato, che è risultato appartenente a una società che lo aveva noleggiato a un uomo di 62 anni. Poi hanno verificato che l’uomo in più occasioni era stato fermato e controllato in compagnia di un 22enne, con precedenti di polizia per fatti analoghi. Inoltre, hanno accertato che il 22enne, in passato, avrebbe commesso dei furti simili con un 48enne.
Quindi, i militari di San Giovanni in Croce hanno acquisito le fotografie del 22enne e del 48enne, notando che i volti dei due erano corrispondenti ai volti dei due uomini visibili dalle immagini delle telecamere di sorveglianza della ditta in cui era avvenuto il furto. Hanno verificato anche che i due quando erano entrati nella ditta avevano fornito dei nomi falsi.
I carabinieri hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato ai testimoni, i quali hanno riconosciuto proprio i due come le persone che si erano presentate nella ditta e avevano portato via la vasca in acciaio. Pertanto, i tre sono stati denunciati per concorso furto aggravato e per sostituzione di persona avendo fornito delle generalità false.
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