Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA. LA STAGIONE DELLE MANUTENZIONI

Stop agli allagamenti: il piano straordinario

Subito a nuovo la prima tranche di caditoie, entro due anni la revisione completa

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

31 Marzo 2025 - 05:20

Stop agli allagamenti: il piano straordinario

CREMA - Un piano anti allagamenti, per prevenire i problemi causati dai nubifragi che, ormai, con i cambiamenti climatici, sono sempre più frequenti nella fase dell’anno che va dalla primavera sino all’autunno inoltrato. Strade che diventano pericolosi acquitrini, marciapiedi impraticabili, sottopassi che si riempiono d’acqua, per non parlare di analoghi problemi in cortili, garage e cantine, specialmente quelli sotto al livello della carreggiata. In vista c’è un accordo finalizzato alla prevenzione di questi disagi e danni, tra Comune e Padania acque. Prevede una manutenzione straordinaria della rete per la raccolta e smaltimento delle cosiddette acque bianche, ovvero quelle derivanti dai fenomeni meteo, in venti vie della città, indicate dall’ufficio tecnico. Nelle prossime settimane si terranno questi interventi su almeno 700 caditoie. Saranno tutte ripulite, in modo che non abbiano ostruzioni causate da fogliame o altri materiali.

allagamenti

«Stiamo perfezionando l’intesa con Padania — conferma l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari — per questa serie di interventi, che saranno solo la prima tranche di un progetto ben più ampio, che nel giro di un paio d’anni porterà alla revisione di tutto il sistema di raccolta delle acque piovane della città. L’elenco delle prime venti vie, dove intervenire, sarà messo a disposizione della società, in modo che si possano effettuare i necessari lavori. Tutto questo fa parte del piano di manutenzione della città, sul quale ci stiamo concentrando ormai da diverso tempo, destinando risorse importanti al rifacimento dell’asfalto dalle strade, alla tutela del verde urbano, ai cantieri nei cimiteri e negli edifici pubblici». 

pagliari

Lavori in chiave sicurezza, che tengono conto delle esperienze maturate negli ultimi anni, per stabilire le priorità alle quali mettere mano. A cominciare dalle segnalazioni dei residenti, che ogni volta che piove trovano marciapiedi, piste ciclopedonali, ma anche la stessa carreggiata invasa dall’acqua. Ci sono vari tipi di caditoie in città, i due più diffusi sono a griglia, a bocca di lupo. Le prime possono essere posizionate ovunque sulla superficie scolante, le seconde sono invece generalmente collocate lungo i cordoli dei marciapiede. Entrambe convogliano le acque raccolte a un pozzetto che, a sua volta, è collegato con la fognatura. I punti più sensibili sono ovviamente quelli in prossimità di alberature, siepi, aiuole e arbusti, per via del fogliame e dell’erba che li può intasare. Poi ci sono i rifiuti e i detriti derivanti da lavori stradali, o che si accumulano per l’azione degli agenti atmosferici. In contemporanea, anche i lavori di rifacimento dell’asfalto potranno migliorare la raccolta dell’acqua piovana. A questo proposito, il Comune ha messo a budget 800mila euro per l’anno in corso. Rientrano nei due milioni di euro destinati a opere viabilistiche, inseriti nel piano dei Lavori pubblici 2025.

Comprende la sistemazione di viale Europa e l’eliminazione delle barriere architettoniche in via Dante. Nel primo caso, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe diventare un’arteria a misura di pedone. Gli interventi saranno mirati a migliorare la sicurezza ciclopedonale, a riqualificare l’arredo urbano e il patrimonio verde. Spesa, un milione. In via Dante, invece, saranno allargati i marciapiedi, creando così un agevole percorso anche per le carrozzine.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400