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Rifiuti, «Gev in campo contro gli incivili»

La proposta di Portesani e Alquati (Lega): «Sorveglianza estesa alle deiezioni canine»

La Provincia Redazione

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29 Marzo 2025 - 20:04

Rifiuti, «Gev in campo contro gli incivili»

Alessandro Portesani e Jane Alquati

CREMONA - L’opposizione in Consiglio comunale lancia l’allarme rifiuti nei parchi, e propone di mobilitare contro gli incivili le Gev, Guardie ecologiche volontarie. È indirizzata al sindaco, Andrea Virgilio e agli assessori competenti l’interrogazione a risposta orale firmata dai consiglieri Jane Alquanti (Lega) e Alessandro Portesani, (Novità a Cremona), depositata venerdì all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale. La richiesta è quella di firmare un accordo (con precisazione delle tempistiche) tra il Comune e il Plis Parco del Po e del Morbasco, affinché le Gev siano incluse nell’attività di controllo di rifiuti abbandonati.

Sullo stesso piano, alle Gev si chiede anche di adoperarsi per tenere sotto controllo la conduzione dei cani nelle aree verdi cremonesi, sorvegliando la raccolta delle deiezioni. La proposta, secondo Alquati e Portesani, è coerente con la natura delle Gev stesse. «Il tema dei rifiuti abbandonati nella città di Cremona — spiegano — sia nelle zone centrali che periferiche è indubbiamente una problematica attuale e ricorrente. La mancata conduzione dei cani con il guinzaglio nel rispetto dei regolamenti vigenti, nonché la mancata raccolta delle deiezioni animali provocano notevoli proteste da parte dei cittadini che frequentano i parchi cittadini e lungo alcune vie e in passato le Guardie erano impiegate anche in queste funzioni di salvaguardia della pulizie degli ambienti esterni».


Alquati e Portesani, nel documento, fanno presente che «le Gev collaborano con gli enti organizzatori del servizio volontario di vigilanza ecologica, integrando la propria attività volontaristica con quella della pubblica amministrazione. Rivestono la funzione di pubblico ufficiale e svolgono anche compiti di vigilanza, verificando il rispetto della normativa ambientale».


II consiglieri rimarcano anche la natura «sociale» delle Guardie ecologiche, che «si relazionano con le scolaresche e la cittadinanza, informando sulle leggi e sui comportamenti finalizzati alla tutela ambientale e partecipando a monitoraggi e ad attività di tutela della biodiversità, collaborando con le autorità competenti in caso di emergenze di carattere ecologico e per la difesa del territorio». Proprio questa peculiarità, secondo i consiglieri, farebbe delle Gev «una presenza di assoluta importanza su tutto il territorio comunale», che sarebbe utile valorizzare

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