Addio all’ingegner Targon

CASTELVETRO - Lutto nella Bassa Piacentina e a Cremona, per la morte dell’ingegnere Bruno Targon, di 77 anni. Oltre ad esercitare la sua professione con grande impegno e competenza, per anni è stato attivo in paese nel mondo dell’associazionismo e in parrocchia. Ha lasciato i suoi insegnamenti in primis al figlio Paolo, a sua volta ingegnere, da tempo impegnato nella politica locale (è attualmente consigliere comunale proprio a Castelvetro dove si è anche candidato a sindaco), segretario dell’Ordine degli ingegneri di Piacenza e volontario della Pubblica assistenza di Monticelli, dove ha rivestito a lungo il ruolo di presidente.

A Cremona Targon è ricordato soprattutto perché ha insegnato con passione all’istituto Vacchelli sino alla fine degli anni ‘80: i suoi ex studenti non l’hanno dimenticato. A parlare di lui con affetto e riconoscenza è anche il sindaco Silvia Granata: «Era un uomo giusto, molto apprezzato da tutta la comunità. É stato il mio primo datore di lavoro, da lui ho imparato proprio la professione dal punto di vista tecnico e ho continuato ad imparare anche dal punto di vista umano, fino all’ultima volta che l’ho incontrato. Mancherà molto, ma i suoi tratti personali sono stati un dono che avremo come esempio».
Nel 2022, a Rivalta, Targon era stato premiato dall’Ordine come ‘senatore’ della professione visti i cinquant’anni dalla sua laurea e l’ininterrotto esercizio. In ogni suo lavoro, oltre a dimostrare capacità, ha anche garantito attenzione e precisione dal punto di vista umano. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati nelle ultime ore, anche dalla provincia di Parma dove il 77enne aveva operato.

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