L'ultimo saluto ad Alessandro Costa, funerali lunedì a Cristo Re

CREMONA - Domenica dalle 8 la salma del 35enne calciatore Alessandro Costa, sarà trasferita nella camera ardente dell’ospedale Maggiore, mentre i funerali sono stati fissati per lunedì alle 11,30 a Cristo Re.

Il difensore centrale ex Sported Maris e in forza al Chieve, è morto mercoledì in tarda serata, a causa di una fulminante infezione batterica. Inizialmente, aveva accusato problemi gastrointestinali, poi era salita progressivamente la febbre.

Il 35enne, che lavorava come educatore con bambini e ragazzi svantaggiati, lunedì sera si è allenato regolarmente. Già martedì le sue condizioni erano peggiorate, tanto da spingerlo a chiamare il direttore sportivo. La mattina successiva, aveva deciso di andare in ospedale. I medici si sono subito resi conto della gravità delle sue condizioni e lo hanno ricoverato in terapia intensiva. L’infezione ha intaccato altri organi interni, non c’è stato nulla da fare.

Il 35enne lascia la compagna, si sarebbero sposati il 31 maggio, il figlio di due anni, i genitori e la sorella. Lunedì i compagni di squadra dell’Us Chieve deporranno la maglia di Alessandro sulla bara. Anche la Sported parteciperà in maniera ufficiale. Costa ha giocato lì per anni, lasciando un ricordo indelebile. Inoltre, allenava tutt’ora i bambini.

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Il difensore centrale del Chieve, prossimo al matrimonio e padre di un bimbo piccolo, si è spento a 35 anni a causa di un batterio estremamente aggressivo. Il cordoglio di amici e colleghi: «Ragazzo straordinario e atleta esemplare»