Addio a Enrico Fortuna, stroncato da un malore

POZZO BARONZIO - Grande cordoglio per la scomparsa di Enrico Fortuna, imprenditore agricolo di 66 anni, deceduto in seguito alle conseguenze di un trombo. Nato il 26 gennaio 1959 a Motella, frazione di Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia, ha vissuto a Pozzaglio sino all’età di 28 anni, prima di trasferirsi definitivamente a Pozzo Baronzio, frazione di Torre de’ Picenardi. Martedì mattina, intorno alle 6.40, nulla faceva presagire il dramma che si sarebbe consumato di lì a poche ore. Fortuna era uscito di casa sereno, salutando la moglie Milly con un rassicurante «Ti chiamo quando ho finito il carico».

Tuttavia, quando di lì a poco, alle 7.30, non era ancora rientrato, la moglie e la figlia Paola si sono preoccupate e, andate a cercarlo, lo hanno trovato a terra. Immediata la chiamata ai soccorsi: l’imprenditore è stato trasportato in autoambulanza all'ospedale di Cremona, dove è stato operato d’urgenza nel tentativo di salvargli la vita. Purtroppo, nella serata di martedì si è manifestata un’emorragia che ha aggravato irreversibilmente la sua condizione. Nel pomeriggio di mercoledì, Fortuna si è spento.

L’intera comunità è in lutto per la perdita di un uomo instancabile e appassionato del proprio lavoro. La sua azienda agricola, gestita con dedizione insieme a Milly, è un modello di efficienza e innovazione, con cinque stalle dedicate all’ingrasso di suini e tecnologie avanzate per garantire il massimo benessere degli animali. La produzione del mais era interamente dedicata al fabbisogno alimentare dell’allevamento.

I funerali si svolgeranno sabato alle 9.30 nella chiesa di Torre de’ Picenardi, con successiva sepoltura nel cimitero locale. La camera ardente è allestita nella casa funeraria Giani di Asola, con visite consentite oggi dalle 16 alle 19 e domani dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. 

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