L'ANALISI
19 Marzo 2025 - 17:38
CA' D'ANDREA - Prosegue, con qualche ritardo sulla tabella di marcia iniziale, il progetto di recupero e rifunzionalizzazione delle ex scuole di Ca’ d’Andrea, costruite negli anni Cinquanta e abbandonate da decenni, destinate ora a trasformarsi in un ostello nell’ambito del programma ‘Viaggiare, conoscere, tornare’, finalizzato alla rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici di Isola Dovarese e Torre de’ Picenardi.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Franco Potabili Bertani spiega che «attualmente l'impresa sta cambiando i serramenti esterni e sta sistemando la facciata. Le opere di sistemazione coperte dal finanziamento Pnrr riguardano il recupero del pian terreno, dove saranno ricavati i primi locali dell’ostello con la cucina. Ai piani superiori non sono previste opere. Confidiamo che i lavori possano essere conclusi entro l’estate».
L’intervento, che rientra tra i dieci finanziati dal Pnrr per la valorizzazione dei piccoli borghi, è seguito da una impresa di Napoli che si è aggiudicata l’appalto per 311.536,80 euro, pari ad un ribasso del 20,34% sull’importo a base di gara. L’importo contrattuale totale è di 366.232,87 euro.
Il concept del progetto evidenzia il legame tra Isola Dovarese e Torre de’ Picenardi, che fanno parte di un sistema territoriale interconnesso e collegato da itinerari ciclabili con percorsi di valenza sovralocale, tra cui la ciclovia dell’Oglio, la Greenway dell’Oglio, la ciclovia Oglio del sistema unico di percorrenza dell’Oglio Po e la ciclovia Ven‐To. Il progetto sviluppa queste potenzialità attraverso un’offerta di turismo lento, valorizzando il paesaggio naturale e il patrimonio culturale del territorio, che include Villa Sommi di Torre de’ Picenardi, il castello di San Lorenzo, ospitali medievali, cascine storiche, oratori e rogge. L’ostello sarà destinato a giovani viaggiatori e turisti esperienziali, offrendo anche un punto informativo, uno spazio per eventi culturali, letture, degustazioni e come tappa per escursioni.
Questo primo intervento rappresenta un passo cruciale per stimolare ulteriori progetti di rigenerazione. Le storiche cascine nobiliari della zona potrebbero diventare futuri nodi di un percorso enogastronomico e culturale, contribuendo alla valorizzazione delle tradizioni locali.
L’ostello avrà anche un importante valore sociale per la comunità residente: il recupero dell’ex scuola elementare di Ca’ d’Andrea restituirà centralità alla frazione, marginalizzata dopo la fusione amministrativa con Torre de’ Picenardi. L’edificio, che ha ospitato generazioni di studenti, conserva un forte valore simbolico, e la sua rigenerazione contribuirà a rafforzare il legame della comunità con il proprio territorio, contrastando lo spopolamento e incrementando l’attrattività del borgo.
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