L'ANALISI
20 Marzo 2025 - 05:10
CASALMAGGIORE - Nuovo colpo dei ladri in città: svaligiate due villette a schiera. Con un dettaglio che rende ancora più odioso il furto, dato che i proprietari erano fuori casa per partecipare al funerale di una stretta congiunta. Dopo i recenti furti avvenuti ad Agoiolo, i ladri hanno agito questa volta nel capoluogo, in via Raul Follereau, dietro il supermercato Famila. Il raid è avvenuto martedì mattina e ha avuto come obiettivo due villette a schiera, entrambe disabitate al momento dell'intrusione. La terza casa della fila è stata risparmiata, probabilmente perché i residenti erano presenti e i ladruncoli hanno preferito desistere.
Nella prima abitazione vive una donna sola, che al momento dell’incursione si trovava fuori. A raccontare l’accaduto è la figlia della vittima: «Hanno agito tra le 10 e le 12 circa. Sono entrati dal retro, forzando l’inferriata della porta finestra della cucina. Una volta dentro, hanno aperto cassetti e armadi, fortunatamente senza causare danni, sia al piano terra che al primo piano. Hanno portato via solo l’oro di mia nonna e nient’altro». La famiglia ha già provveduto a informare le forze dell’ordine: «Oggi (ieri per chi legge, ndr) presenteremo una denuncia formale ai carabinieri, che però hanno già effettuato un sopralluogo immediatamente dopo l’intrusione».
Dopo aver svaligiato la prima villetta, i ladri sono entrati nella casa attigua, approfittando anche in questo caso dell’assenza dei residenti. Qui hanno rovistato soprattutto nelle stanze del piano superiore, presumibilmente alla ricerca di oggetti preziosi.
L’ultimo immobile nel mirino dei ladri è rimasto inviolato, con ogni probabilità perché i proprietari si trovavano in casa. I proprietari dell’abitazione non hanno sentito rumori e non si sono accorti delle incursioni nelle abitazioni vicine. Questo dettaglio fa supporre che i ladri abbiano preventivamente verificato l’assenza dei residenti, forse suonando il campanello o monitorando i movimenti della zona. L’episodio ha destato preoccupazione tra gli abitanti del quartiere, che ora chiedono maggiore sorveglianza per contrastare il ripetersi di analoghi atti predatori. In questi casi l’invito è sempre quello di segnalare immediatamente qualunque movimento sospetto chiamando il 112.
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