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Passeggiata lungo il Serio... in mezzo alle lapidi

Sorpresa e sgomento: le rive del fiume trasformate in una discarica di lastre funerarie di marmo

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

18 Marzo 2025 - 19:04

Passeggiata lungo il Serio... in mezzo alle lapidi

La lapide dietro al campo di calcio Bertolotti e i resti di lastre di marmo lungo il Serio in località ex cava Alberti

CREMA - Sorpresa e sgomento per le rive del Serio trasformate in una discarica di lastre funerarie di marmo. Se ne trovano a margine dei sentieri lungo il fiume, in particolare quelli in sponda destra, dietro il campo da calcio Bertolotti a Santa Maria, e poi poco più a nord, nell’area dell’ex cava Alberti in zona Saletti. A terra nell’erba, oppure in riva al corso d’acqua, non è difficile scorgere lapidi in marmo spezzate, dove si leggono parzialmente nomi e cognomi di defunti, con date di nascita e di morte.

«È inaccettabile una situazione simile – racconta una Alessia Bergamaschi che ogni tanto porta a spasso il proprio cane in zona –: passeggiando lungo il fiume si percepisce una grande tristezza. Una delle lapidi è stata proprio buttata nell’erba di fronte dove c’era quella che era la casetta dei gatti. Sono passate più di tre settimane da quando l’ho vista per la prima volta. Speravo che qualcuno si fosse già occupato della questione. Ritengo che una lapide non possa essere rimossa e abbandonata con facilità lungo il fiume. L'unico pensiero che mi sovviene è che chi si è occupato di tale operazione debba affrontarla con maggiore serietà e consapevolezza, poiché un simile comportamento è inammissibile».

Oltre a questa lapide ci sono quelle rivenute nell’area dell’ex cava. In parte spezzate e sparpagliate a riva. Quasi come se fossero state scaricate arrivando in zona con un camion. Forse è andata proprio così, in quanto questo materiale di risulta avrebbe poi dovuto essere triturato con appositi macchinari per un successivo recupero. Sta di fatto che in passato ciò non è avvenuto e le lastre di marmo sono rimaste sparse a pezzi. Sono per lo più lapidi frutto di estumulazioni di salme nei cimiteri, attività che i Comuni finanziano periodicamente per liberare spazio, togliendo vecchie sepolture con concessioni ormai scadute. I resti vengono poi sistemati negli ossari.

Segnalazioni su questi ritrovamenti sono arrivate al comando di polizia locale. Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nella giornata di oggi. Il comandante Dario Boriani chiarisce anche l’ipotesi sulla provenienza della lapide dietro al Bertolotti: «Si tratta di una lastra che potrebbe essere stata utilizzata per bloccare una chiusa, in ogni caso abbiamo dato disposizioni per provvedere al recupero e al corretto smaltimento».

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