L'ANALISI
CREMONA
18 Marzo 2025 - 17:48
Telecamere di videosorveglianza in foto d'archivio
CREMONA - Prima di presentarsi in Questura, lunedì mattina, dove ha fatto denuncia, su Instagram aveva già raccontato l’aggressione subita da due ragazze all’esterno del locale di piazza Azzurri d’Italia, sabato sera, pubblicando la sua foto con l’occhio pesto. Ma nella narrazione social di Giulia manca un pezzo. E quel pezzo lo raccontano i frame nitidi della telecamera esterna al pub, già visionati dalle forze dell’ordine. Fuori dal locale, Giulia è partita ‘lancia in resta’, attaccando - per prima - le due ragazze. Una delle due si è difesa, assestandole il pugno. Denuncia e contro-denuncia.
Ricapitoliamo. Il post di Giulia: «Due ragazzine di 17/18 anni mi hanno aggredito, prima rovesciandomi un bicchiere pieno in faccia, al quale io non io non ho reagito... solo per aver detto ‘ ragazze dai non litigate qua nel locale del mio amico’. In seguito, fuori dal locale (erano state allontanate) una delle due mi è corsa contro dandomi un bel pugno senza senso. Non ho potuto reagire nemmeno lì per difendermi ma adesso tra pronto soccorso e questura la pagano. Questa è la gioventù di oggi... non puoi più uscire una sera in tranquillità che vieni aggredita da ragazzini... Ma il karma esiste e la giustizia anche!».
La denuncia social di Giulia è stata condivisa su Facebook da Marco Barbieri, alle scorse comunali candidato della lista Novità a Cremona guidata da Alessandro Portesani. Nel dispiacersi per l’aggressione subita dalla donna, Barbieri è andato all’attacco: «Purtroppo la città sta subendo una forte escalation di violenza dovuta a tantissimi fattori, uno dei quali (l’accusa di Barbieri) il perbenismo che in questi anni si è sempre applicato...». Il video della telecamera esterna al pub ha completato il quadro.
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