Aggredita fuori dal locale, denuncia prima sui social poi in Questura

CREMONA - Prima, la denuncia social documentata dalla sua foto con l’occhio pesto. Poi, la denuncia in Questura, questa mattina. Su Instagram Giulia ha raccontato quanto le è accaduto nel locale di un suo amico, in città. «Due ragazzine di 17/18 anni mi hanno aggredito, prima rovesciandomi un bicchiere pieno in faccia, al quale io non io non ho reagito... solo per aver detto ‘ragazze dai, non litigate qua nel locale del mio amico’. In seguito, fuori dal locale (erano state allontanate) una delle due mi è corsa contro dandomi un bel pugno senza senso». Giulia prosegue nel suo racconto: «Non ho potuto reagire nemmeno lì per difendermi ma adesso tra pronto soccorso e questura la pagano». Chiosa la donna aggredita: «Questa è la gioventù di oggi... non puoi più uscire una sera in tranquillità che vieni aggredita da ragazzini... Ma il karma esiste e la giustizia anche!».

Il post è stato condiviso sui social da Marco Barbieri, alle scorse comunali candidato della lista Novità a Cremona guidata da Alessandro Portesani. Barbieri lo ha postato, rilanciando il tema della sicurezza. «Dispiace per questa ragazza che ha subito l’ennesima aggressione cittadina, stavolta nella serata al Bocciodromo. Purtroppo la città sta subendo una forte escalation di violenza dovuta a tantissimi fattori, uno dei quali (l’accusa di Barbieri) il perbenismo che in questi anni si è sempre applicato. La gente è stufa, stufa, stufa. Cambiare registro e cambiarlo subito!». Barbieri ricorda che «è sempre attiva la raccolta firme per chiedere un cambio di rotta all’amministrazione comunale perché così non si può andare avanti!».

È la petizione lanciata sul sito change.org dallo stesso Barbieri, sollevando una polemica politica. Mattia Gerevini, consigliere del Pd, aveva rivolto «un appello agli esponenti della destra cittadina» chiedendo di «astenersi da strumentalizzazioni e polemiche sterili». 

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