Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE

Villa Zani nuova casa della musica

Comune impegnato nel recupero della splendida struttura donata dal direttore d’orchestra. Bongiovanni: «Sarà punto di riferimento ricreativo e didattico per tutto il nostro territorio»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

12 Marzo 2025 - 15:49

Villa Zani nuova casa della musica

Nel riquadro il sindaco Filippo Bongiovanni

CASALMAGGIORE - Il Comune scommette sulla musica come motore di cambiamento. In collaborazione con la Società Musicale Estudiantina, attiva dal 1909 nella formazione musicale di generazioni di giovani, e con l’Associazione Amici del Casalmaggiore International Festival, ha presentato domanda per il bando ‘Progetti Emblematici Maggiori 2025’, candidando il progetto Casa Zani 1915 - ‘Music is Social Change’. Lo rende noto il sindaco Filippo Bongiovanni. Fulcro della progettualità è l’intervento di risanamento conservativo dell’abitazione. Obbiettivo del Comune: creare un centro che, rimarca il sindaco, «possa essere di beneficio per l’intero territorio casalasco, diventando un punto nevralgico per lo svolgimento di attività musicali, ricreative e didattiche». Già casa del maestro Giacomo Zani, noto direttore d'orchestra e musicologo italiano nato a Casalmaggiore il 9 luglio 1932, nel 2012 fu donata dallo stesso alla comunità con l’unico vincolo che la destinazione d’uso fosse esclusivamente a fini culturali, con preferenza per iniziative musicali.


NOVE AZIONI


Le azioni previste sono 9. «Oltre agli interventi di manutenzione straordinaria sulla Casa, che hanno già avuto Parere Preventivo dalla Soprintendenza e la sistemazione della stanza dei memorabilia del maestro Zani, come da sua disposizione testamentaria, grazie all’Estudiantina si faranno programmi formativi e didattici con il coinvolgimento futuro delle scuole e di persone fragili di ogni età, mentre grazie agli Amici del Casalmaggiore International Festival, oltre alla Masterclass, si potranno mettere a frutto le collaborazioni internazionali sviluppate nel corso degli anni in spazi adeguati. Il progetto complessivo cuba 2 milioni di euro, di cui 1,4 milioni chiesto come contributo a Fondazione Cariplo e i restanti a carico di Comune e partner». Tra gli obiettivi vi sono quelli di dotare la comunità del Casalasco di «spazi idonei allo svolgimento di attività musicali con l’insediamento, all’interno di Casa Zani 1915, di una scuola di musica, una sala concerti, un museo dedicato al Maestro Giacomo Zani e, all’esterno, una sala prove completa di tutto il necessario per le band della zona che non hanno spazio di ritrovo; dotare di una sede di rappresentanza le realtà del territorio operanti nell’ambito dell’alta formazione musicale per aumentare il livello di riconoscibilità nei confronti degli stakeholders esteri; favorire il coinvolgimento di soggetti in condizione di svantaggio, offrendo un’educazione di qualità e inclusiva, per contrastare condizioni di fragilità e svantaggio e prevenire fenomeni di marginalità ed esclusione sociale».

LA PROGRAMMAZIONE


«Casalmaggiore – sottolinea il primo cittadino – vanta tradizioni consolidate in campo musicale ed è patria di due festival, uno di musica classica e uno di musica barocca, il Venetia Picciola Festival». La proposta progettuale nasce da un lavoro di rete. «Le associazioni coinvolte, in condivisione con l’ente capofila e con gli stakeholder, si occuperanno di realizzare una programmazione in grado di affrontare il problema della frammentazione e inadeguatezza delle strutture a servizio del tessuto di cultura musicale diffusa sul territorio e di garantire la fruizione pubblica di Casa Zani». 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400