L'ANALISI
09 Marzo 2025 - 12:09
CREMONA - Il ponticello del parco al Po finisce al centro delle segnalazioni dei cremonesi. Da anni, le ringhiere presentano sporgenze potenzialmente pericolose per chi transita. Luca Zanacchi, assessore alla Mobilità, assicura che il parco è sotto la lente dell’amministrazione, e annuncia alcune novità in arrivo. «In passato — ricorda l’assessore —, un nubifragio aveva causato la caduta di alcune piante del parco a seguito del quale è stato intrapreso un intervento di messa in sicurezza. Sappiamo che una parte di una ringhiera è danneggiata, e che sono state posizionate assi in legno temporanee per evitare che i pedoni cadessero. Gli uffici preposti sono a conoscenza degli ‘ammaloramenti’ segnalati; interverremo una volta allocate le risorse».
Danni e riparazioni a parte, Zanacchi sottolinea che il sovrappasso è riservato esclusivamente all’uso dei pedoni, secondo una norma comunale che spesso e volentieri viene disattesa. Insomma, un conto è il pericolo generato dalle ringhiere, un altro è quello che deriva dall’uso improprio che se ne fa. «Il ponticello — spiega — è stato appositamente progettato per i pedoni, per facilitarne l’accesso al parco. Non per nulla, all’ingresso di entrambi i ponticelli, ci sono i paletti che scoraggiano l’uso di veicoli a due ruote. Il nastro di asfalto all’interno del parco è un impianto sportivo, il cui utilizzo è regolato dal comune».
Ringhiere a parte, il parco conoscerà a breve una nuova vita: «Nelle prossime settimane — annuncia Zanacchi — la pista verrà riasfaltata per la prima volta da 85 anni. Utilizzeremo la grana fine specifica per ciclismo e pattinaggio, per facilitare le attività sportive. Si tratta di un progetto di riqualificazione sostenuto con i fondi Pnrr che riguarda anche altri impianti al Po».
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