Raddoppio e opere viarie: pressing sul ministero

BOZZOLO - Il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, ha portato al Ministero delle Infrastrutture a Roma le richieste del territorio per il raddoppio ferroviario Piadena-Mantova. Nello specifico le opere stradali a corollario che sono emerse in corso d'opera come rotonde, incroci e strade alternative per eliminare i passaggi a livello, che riguardano in particolar modo anche i territori di Bozzolo e Marcaria. Con lui era presente il consigliere provinciale delegato alle grandi opere, pianificazione e sistema portuale Francesco Aporti.

«Abbiamo avuto un importante confronto con l’ingegner Elisabetta Pellegrini, dirigente del ministero e stretto collaboratore del ministro Matteo Salvini su alcune opere cruciali per il nostro territorio – spiegano Bottani e Aporti —. È stata l’occasione per descrivere in modo puntale le preoccupazioni e i bisogni che gli amministratori dei territori interessati dal raddoppio ferroviario hanno segnalato. Era presente anche Rfi con propri rappresentanti per cui riteniamo l’incontro non solo utile, ma un concreto passo in avanti soprattutto perché abbiamo portato avanti le istanze della provincia mantovana. Abbiamo trovato disponibilità da parte dei dirigenti del Ministero ad accogliere le esigenze manifestate dai sindaci per quanto riguarda le opere accessorie al raddoppio ferroviario».

Le parti hanno già programmato di rivedersi nelle prossime settimane per approfondire i temi discussi nel corso del primo incontro. All’appuntamento nella capitale hanno partecipato anche l’onorevole Andrea Dara (Lega Nord) e il senatore Andrea Paganella (Lega Nord).

Il paese-cantiere entra nel futuro

La zona est del centro abitato in piena trasformazione urbanistica. Da un lato il sovrappasso ferroviario, dall’altro il magazzino Toninelli