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IL CASO

Recordman delle multe: 112 verbali in due mesi e quasi 12mila euro di sanzioni

Il 57enne ha attraversato un varco Ztl non autorizzato. Il legale chiede di ridurre l’importo a 315 euro, contestando il ritardo nelle notifiche

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

04 Marzo 2025 - 16:34

Recordman delle multe: 112 verbali in due mesi e quasi 12.000 euro di sanzioni

Il legale Alessandro Zontini e le multe accumulate

CREMONA - «Avvocato, posso venire da lei per delle multe?». Il legale ha pensato che si trattasse di «due, tre multe». E, invece, «era un grattacielo di verbali di accertamento». Precisamente, 112 verbali accumulati in circa due mesi per un totale di 11.779,04 euro di sanzioni. La violazione? Sempre quella: il passaggio dal varco di corso Mazzini/via Solferino, in pieno centro storico.

Il recordman delle multe è un 57enne, ex guardia giurata con casa in centro e permesso auto per accedere nella Ztl attraverso più varchi, ad eccezione proprio di quello in cui è passato e ripassato anche due, tre volte in uno stesso giorno per 66 giorni. Ma lui ignorava di commettere una infrazione. «Era in buona fede», sostiene il legale Alessandro Zontini che quei 112 verbali li ha sventagliati sulla scrivania dello studio.

La prima multa è del 26 agosto del 2024, l’ultima di fine ottobre successivo. Di essere in torto, il 57enne lo ha scoperto il 30 ottobre, quando dall’ufficio permessi del Comune gli hanno mandato una mail: «Si prega di contattare con urgenza il nostro ufficio», perché si erano accorti che qualcosa non tornava. L’automobilista ha immediatamente chiamato e solo in quel momento è venuta a galla la magagna.

«Ma la frittata era ormai fatta», prosegue l’avvocato, che in questi giorni ha presentato il ricorso (15 pagine) in Prefettura, chiedendo di annullare quel «grattacielo» di verbali. Con una sottolineatura a pagina 13: «È da considerare che l’Ufficio addetto all’attività sanzionatoria varchi e contenzioso del Comune di Cremona ha atteso diversi mesi (in grassetto, ndr) dalla prima infrazione a segnalare al mio cliente i numerosi accessi non autorizzati».

Al ‘trasgressore serialedel varco nel cuore della città, il 27 dicembre è stata notificata la prima tranche di multe - 78 - beccate fino al 5 ottobre. Le altre 34 accumulate sino a fine mese, gli sono state notificate il 29 gennaio di quest’anno. Ogni sanzione è di 105,17 euro, di cui 83 euro per la violazione più 11.17 euro di spese postali e 11 euro di spese di procedura.

L’automobilista prendeva le auto a noleggio. Ad ogni cambio, ha chiesto il permesso sostitutivo con la nuova targa. Ora, stampato sui permessi c’è un elenco di varchi con gli accessi consentiti. La girandola di permessi e varchi autorizzati deve averlo mandato in confusione. «Nella disattenzione, ha pensato che potesse passare anche in quello di corso Mazzini/via Solferino».

Per l’avvocato, «è pacifico» che l’automobilista «fosse assolutamente in buona fede: non ha accumulato multe per trasgressioni diverse. E avendo comunque un permesso, l’Ufficio lo conosceva. Passi una, passino due, passino dieci multe, ma poi chiamatelo».

Nel ricorso con cui alla Prefettura si chiede di «annullare i verbali impugnati» e di «pronunciare ordinanza di archiviazione degli atti», il legale evidenzia come «nel caso specifico, ci si trovi difronte non a una pluralità di (presunti) ‘illeciti istantanei’, ma trattasi di un unico ‘illecito permanente’». Il difensore richiama gli articoli del Codice della strada e le pronunce della Cassazione in materia di ‘multe seriali in Ztl’.

La richiesta principale è di far pagare al recordman delle multe, «la sanzione più grave aumentata fino al triplo», ovvero di ‘cavarsela’ con 315,51 euro

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