Aiuti ai più bisognosi, il banco piange

SORESINA - La San Vincenzo de Paoli è in difficoltà e lancia un nuovo appello alla comunità. Il magazzino si è drasticamente svuotato, e questo rende più difficile aiutare chi non ha i mezzi per fare la spesa. I volontari, che lavorano instancabilmente per offrire cibo e generi di prima necessità ai più fragili della Città sotto la Tettoia, raccontano di essere rimasti delusi dalle promesse di aumento delle forniture europee e nazionali, un sostegno che, almeno per ora, non si è purtroppo concretizzato.

«Speravamo che i generi alimentari forniti al Banco Alimentare invertissero la tendenza e iniziassero ad aumentare in quantità e qualità, ma la realtà ci ha lasciati molto amareggiati», spiegano i volontari. L’ultimo viaggio, dicono, si è rivelato purtroppo peggiore del previsto: niente pasta, riso, latte. Ad aggravare la situazione ci sono anche le scadenze molto ravvicinate degli alimenti recuperati, provenienti da ditte che cedono il non venduto o da magazzini periferici che restituiscono le eccedenze.

Malgrado queste difficoltà, la San Vincenzo non perde la voglia di combattere per un mondo più buono e più giusto e chiede aiuto ai soresinesi: «Fortunatamente, grazie alla generosità di tutti voi, riusciremo a tamponare queste carenze acquistando i generi presso i supermercati della nostra città, oggi, tra una settimana, un mese, non sappiamo». Ma le necessità, al momento, non mancano, ed è per questo che i volontari invitano tutti a partecipare alla prossima raccolta del ‘paniere’, prevista per domani nella parrocchiale di San Siro. Quest’appuntamento mensile rappresenta uno dei momenti più importanti, perché permette di mettere insieme i beni più preziosi, come il latte a lunga conservazione, così indispensabile a chi ha bambini piccoli da sfamare.

«Anche in questa occasione ci affidiamo alla Divina Provvidenza, e a voi», la chiosa.

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