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CREMONA. VIA BERGAMO

Sottopasso: il cantiere dal 3 marzo

Messa in sicurezza in tre fasi e stop agli allagamenti. Viabilità modificata per due mesi

La Provincia Redazione

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20 Febbraio 2025 - 05:20

Sottopasso: il cantiere dal 3 marzo

CREMONA - Terminati gli ultimi sopralluoghi da parte di tutti i tecnici coinvolti, il 3 marzo inizia l'allestimento del cantiere necessario per la prima fase dei lavori finalizzati alla realizzazione dell'opera idraulica che risolverà il problema degli allagamenti del sottopasso ferroviario di via Bergamo in prossimità dell'incrocio tra via Castelleone, via Bergamo, via Lazzari e via S. Francesco d'Assisi.

«Quest’area – dichiara l’assessore alla Mobilità, Luca Zanacchi – è soggetta ad allagamenti durante eventi di media e forte intensità, con significativi disagi alla viabilità e alla cittadinanza. Le principali criticità della rete fognaria si manifestano proprio in corrispondenza del sottopasso di via Bergamo durante eventi atmosferici che determinano portate di deflusso che la rete non riesce a smaltire. Analizzate le criticità idrauliche, l’obiettivo è eliminare gli allagamenti nel sottopasso ferroviario, migliorando così la sicurezza e la fruibilità della viabilità e alleggerendo il carico di acque dirette nel sistema fognario».
Un intervento ingegneristico non da poco, come spiega l’assessore: «Sarà realizzata una stazione di sollevamento che interverrà solo quando le portate eccederanno la capacità di smaltimento della rete fognaria esistente. In particolare, è prevista la costruzione sotto la strada (sino all'aiuola spartitraffico) di una vasca con relativo sistema di pompaggio delle acque che, in caso di intensi fenomeni metereologici, andranno a scaricare nel cavo Baraccona in prossimità del ponte sulla via Bergamo, passando attraverso la sponda dell’argine».

Un progetto in tre fasi imbastito dalla collega Simona Pasquali, che nel precedente mandato ha seguito la fase progettuale. Zanacchi non manca di ringraziare la predecessora «e tutti i tecnici che vi hanno lavorato e che sono già impegnati per seguire tutti gli sviluppi di questa importante opera».

Quanto ai finanziamenti, il Comune ha ottenuto un contributo statale per investimenti relativi ad opere pubbliche e messa in sicurezza degli edifici e del territorio tra i quali si colloca anche l'intervento in questione. Con decreto ministeriale del 19 maggio 2023 il finanziamento è stato indicato come finanziabile nell'ambito del Pnnr e il 29 aprile 2024 le tipologie di intervento classificate come ‘medie opere’, tra cui quello riguardante il sottopasso ferroviario di via Bergamo, sono state stralciate dal Pnnr pur rimanendo risorsa disponibile per il Comune.

Il costo complessivo dell’intervento, finanziato interamente con risorse del ministero dell’Interno, è di oltre un milione di euro. La progettazione dell’opera è stata affidata alla costituita Rtp (raggruppamento temporaneo di professionisti) composta dall’ingegner Bernardo Vanelli (direttore dei lavori), l’ingegner Stefano Allegri, il geometra Roberto Guareschi e l’architetto Alessandro Minotti. Per l’amministrazione comunale il Responsabile unico del progetto (Rup) è l’architetto Clara Rita Milesi, mentre i lavori saranno eseguiti dalla MVS Group S.r.l., ditta che si è aggiudicata l’appalto.

Quanto alle modifiche della viabilità durante la prima fase vi sarà il restringimento di via Bergamo, nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario sino all’incrocio con via S. Francesco, con istituzione del senso unico di circolazione dal centro verso la periferia. Via Bergamo, inoltre, chiusa alla circolazione nel tratto compreso tra via S. Francesco e via Costantino Lazzari, garantendo il collegamento tra via Bergamo e via S. Francesco per consentire la circolazione veicolare secondo il senso di marcia temporaneamente istituito.

Saranno inoltre temporaneamente chiusi alla circolazione il tratto di percorso ciclabile e pedonale in corrispondenza del sottopasso ferroviario di via Bergamo sino all'incrocio con via S. Francesco d'Assisi, nonché la pista ciclabile tra via S. Francesco d'Assisi e via Costantino Lazzari. In via Castelleone, in corrispondenza dell'incrocio con via Bergamo, sarà in vigore il senso unico di marcia per i veicoli che provengono dalla periferia.

Verrà posizionata apposita segnaletica nelle zone che precedono l’area del cantiere per indicare i percorsi alternativi di accesso a piazza Risorgimento, lato Nord, e in via Bergamo nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e via S. Francesco d’Assisi. Terminata la prima fase dei lavori, che si protrarrà per circa due mesi, si passerà alle due fasi successive: il cantiere verrà spostato sul tratto di via Bergamo parallelo al marciapiede e alla pista ciclabile.

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