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CREMONA AI GRANDI LAVORI

Ok al piano anti-allagamenti: idrovore sotto via Bergamo

Cantiere da 852mila euro, durerà 244 giorni. Pubblicato l’avviso per invitare le ditte interessate all’appalto

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

07 Settembre 2024 - 05:10

Ok al piano anti-allagamenti: idrovore sotto via Bergamo

CREMONA - Approvato dalla Giunta mercoledì il progetto di fattibilità tecnico economica per risolvere il problema degli allagamenti di via Bergamo, nel tratto che attraversa il sottopasso ferroviario. E il giorno dopo, giovedì, è stato pubblicato l’avviso per individuare le ditte interessate a partecipare alla successiva procedura negoziata finalizzata all’affidamento dei lavori. L’obiettivo principale del progetto è eliminare gli allagamenti nel sottopasso ferroviario, migliorando così la sicurezza e la fruibilità della viabilità. Questo scopo sarà ottenuto tramite la realizzazione di una stazione di sollevamento che intervenga solo quando le portate eccederanno la capacità di smaltimento della rete fognaria esistente.

Redatto dai professionisti Bernardo Vanelli, Stefano Allegri, Roberto Guarreschi e Alessandro Minotti, il progetto inquadra così la situazione esistente: «Il sottopasso di via Bergamo è caratterizzato da una rete fognaria mista che attualmente non è in grado di gestire le portate di punta generate dagli eventi meteorici». Le acque piovane in eccesso si riversano con condotta autonoma (ex bypass mulino), all’interno del vicino cavo Baraccona. Ma «la condotta di sfioro è parzialmente rigurgitata dalle acque della Baraccona, anche in tempo asciutto, con limitazione delle portate scaricabili». Non è una questione di tubi piccoli: «Le sezioni delle condotte esistenti, pur riguardevoli, sono comunque insufficienti per smaltire le portate di punta, in occasione di eventi meteorici di fortissima intensità. Purtroppo, ipotizzare un rifacimento delle tubazioni, potenziandone le dimensioni, non porterebbe particolari benefici, a causa delle scarse pendenze a disposizione». Il livello della Baraccona, con una piena ordinaria, «impedisce il regolare deflusso delle acque meteoriche».

Il progetto quindi prevede «la costruzione di una stazione di sollevamento situata sotto la porzione dello spartitraffico a goccia all’invito della rotonda di via Bergamo. Questa stazione utilizzerà pompe che entreranno in funzione automaticamente in caso di portata eccedente, operando come sfioro-elettromeccanico indipendentemente dal livello del corso d’acqua di recapito. Il funzionamento del sistema di sollevamento di progetto ha inizio nella zona dove è collocato il sottopasso ferroviario».

Nel progetto «sono state collocate due canalette grigliate sui lati della strada carrabile nei pressi dei due marciapiedi che raccolgono l’acqua piovana. L’acqua passa quindi attraverso una tubazione in Pvc al di sotto del manto stradale, per poi raggiungere la vasca di pompaggio in corrispondenza della goccia spartitraffico. La vasca di pompaggio di 10,8 per 6,6 metri è predisposta per contenere 4 pompe di cui due incluse nel presente appalto. Tale vasca sarà in grado di accogliere non solo l’acqua accumulata nel sottopassaggio, ma anche quella proveniente dal troppo pieno della fognatura esistente. L’acqua verrà quindi pompata attraverso 4 tubazioni in ghisa verso via Bergamo, fino ad arrivare alla cameretta di smorzamento nei pressi del Cavo Baraccona. Qui nella cameretta di smorzamento verrà ridotta la sua velocità del flusso anche per prevenire erosioni».

E la relazione specifica che «verrà elaborato un piano di manutenzione in relazione al progetto esecutivo del presente intervento».

Le aziende interessate potranno presentare la loro manifestazione di interesse entro le 10 del 23 settembre. Successivamente il Comune inviterà un numero massimo di 15 imprese, fra quelle in possesso dei requisiti richiesti, per la procedura negoziata senza bando. Il criterio di aggiudicazione sarà quello del prezzo più basso mediante ribasso sull’importo a base di gara. Per questi lavori il Comune ha impegnato 852.500 euro. Il Comune di Cremona ha ottenuto un contributo statale di circa un milione per investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e l’intervento è inserito nel Programma delle opere pubbliche 2024-26, con partenza quest’anno. Il cantiere sarà lungo: il termine per l’ultimazione dei lavori è di 240 giorni dal momento in cui il Comune consegnerà alla ditta l’area. La creazione dell’area di cantiere porterà a lievi modifiche del traffico.

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