L'addio straziante a coach Rebeccani

PRALBOINO - Vetrine spente, serrande abbassate in segno di lutto, come disposto dal sindaco Riccardo Romagnoli. Un pomeriggio triste a Pralboino, dove tutta la comunità si è stretta al dolore dei familiari durante i funerali di Giovanni Rebeccani, il 26enne allenatore di minibasket della Juvi Ferraroni.

La Basilica Minore a stento è riuscita a contenere la gente che ha seguito la funzione religiosa, presieduta dal parroco don Giancarlo Zavaglio. «La morte di Giovanni - ha detto il sacerdote durante la sua omelia - ci pone domande, tutti pensiamo che non sia giusto morire a 26 anni, in questo momento domina in tutti il dolore e il silenzio, ci affidiamo all'unica Parola che ci può dare speranza. Ci stringiamo alla mamma Patrizia, al papà Corrado, al fratello Francesco, a tutti i familiari che in queste ore sono chiamati ad una prova durissima».

In chiesa anche Elvis Vacchelli, responsabile del settore giovanile della Juvi, Mariano Mariani responsabile del minibasket e alcuni allenatori ed istruttori del minibasket. Tra i banchi anche molti ragazzi, giovani di tutte le età, e anche molti cremonesi arrivati in particolare da Levata di Grontardo, dove il papà Corrado a lungo ha vissuto con la famiglia.

Anche Levata piange per Giovanni insieme alla famiglia

Vasto cordoglio per il decesso del 26enne di Pralboino. Il papà è nato e vissuto in paese. «Un notizia che spacca il cuore»

Addio al coach Rebeccani

Dolore per la morte del giovane allenatore di minibasket della Juvi