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Vandali in azione alla casa dell'acqua di via Miglioli

Raschiato con uno chiave lo schermo che serve ad attivare il QR code. Sono stati gli stessi utenti a scoprire l’accaduto e a segnalare il tutto ai tecnici

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

17 Febbraio 2025 - 20:02

Vandali in azione alla casa dell'acqua di via Miglioli

Lo schermo che serve per attivare il QR code raschiato probabilmente da una chiave

SORESINA - Vandali e incivili in azione alla casetta dell’acqua di via Miglioli. Qualcuno, probabilmente armato di una chiave dell’auto, si è preso la briga di raschiare lo schermo che serve per attivare il QR code e accedere quindi al servizio per gli iscritti. Il gesto, insensato, ha provocato importanti disagi a decine di famiglie che contano sull’AcquaPoint di Padania Acque per la vita di tutti i giorni.

Reazioni di condanna e disgusto. Sono stati gli stessi utenti a scoprire l’accaduto e a segnalare il tutto ai tecnici del gestore che si sono messi a disposizione già domenica per risolvere il problema. Tra le richieste che adesso avanzano i residenti del quartiere c’è quella di una nuova telecamera. A rendere doppiamente antipatico l’atto vandalico c’è il fatto che, dopo un mese di lavori, l’erogatore di acqua naturale e frizzante situato presso il parcheggio di via Miglioli si era appena ripresentato in versione potenziata.

Ogni unità famigliare, infatti, può adesso prelevare gratuitamente sino a 8 litri al giorno, esibendo il QR-code stampato sulle bollette del servizio idrico (o scaricabile tramite l’app Acqua Tap). Questo è stato lo schermo danneggiato. «Il progetto — aveva dichiarato il Presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli — nasce dalla volontà di assicurare a tutti i nostri clienti un servizio di qualità e, al contempo, di evitare eccessi di consumo e utilizzi impropri di acqua potabile da bere».


«La nuova modalità di prelievo consente di uniformare l’attuale sistema di utilizzo delle case dell’acqua installate nel corso degli anni, favorendo l’accesso pubblico all’acqua di rete senza dannosi sprechi della risorsa idrica, che deve essere usata consapevolmente e razionalmente», aveva aggiunto l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi.

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