L'ANALISI
12 Febbraio 2025 - 16:39
BONEMERSE - «Nei giorni scorsi qualcuno si è divertito a dare un contributo artistico al nostro paese imbrattando le panchine nuove lungo il Parco Urbano, inaugurato a ottobre scorso, i tavoli di fronte alla nostra chiesa e nella zona del cimitero e anche parte dei muri accanto all’edificio religioso. Un gesto di totale inciviltà e che ovviamente ci toglierà tempo per ripulire quanto sporcato, per cercare di avere informazioni sui colpevoli e soprattutto dovremo spendere risorse economiche per togliere scritte e disegni». Questo l’amaro sfogo del primo cittadino di Bonemerse Luca Ferrarini dopo che, nei giorni scorsi, sono stati trovati disegni e scritte in molti punti del paese.
«Sono stati segnalati anche lungo abitazioni e proprietà private, le panchine nella zona del cimitero, le fioriere davanti alla scuola. Ripeto, qualcuno si è divertito a lasciare queste ‘opere d’arte’, ma è evidente che ora cercheremo di risalire al colpevole o ai colpevoli anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere. Anzi, se qualche cittadino avesse la possibilità di darci una mano, anche per individuare i personaggi che si dedicano ad imbrattare così il nostro paese, li ringrazierei di cuore».
A disposizione le immagini delle telecamere posizionate in alcuni punti del centro abitato che in parte sono state visionate e in parte verranno visionate nei prossimi giorni. «Non sappiamo se si tratti di una bravata di qualche buontempone, qualche writer che voleva lasciare un proprio ricordo, ma al di là delle battute è chiaro che si tratta di un gesto odioso e incivile, oltre ad una azione che danneggia parte di muri privati e arredamenti urbani per i quali l’amministrazione ha speso soldi. Vedremo di fare chiarezza e soprattutto spero di individuare gli autori perché è giusto che chi ha commesso queste azioni si prenda le proprie responsabilità». L’imbrattamento è un reato del codice penale che può portare anche ad una sanzione fino a 1.000 euro di multa. «Inoltre questo genere di episodi arrecano anche danni alla collettività», conclude il sindaco.
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