FdI: «De Grazia non mira alle poltrone»

CREMA - Alla vigilia del congresso, destinato a sancire il passaggio del testimone al vertice del circolo di via Monte di Pietà, Renato Ancorotti incontra i quattro consiglieri, che rappresentano Fratelli d’Italia nell’aula degli Ostaggi. E il vertice con il senatore — inutile negarlo — marca le distanze all’interno del partito. Il parlamentare, già nei giorni scorsi, non aveva fatto mistero dell’apprezzamento per Giovanni De Grazia, capogruppo comunale e coordinatore uscente. Quello dello storico leader cremasco di FdI, in vista del voto interno, è stato del resto un passo indietro, a fronte del venir meno della maggioranza in seno al movimento.

La corrente che fa capo a Susanna Guerini Rocco punta infatti su Alberto Bonetti, la cui investitura al vertice del partito, considerato che la sua è l’unica candidatura, è scontata. All’incontro di ieri, oltre allo stesso De Grazia, hanno preso parte i colleghi consiglieri Emanuela Schiavini, Paolo Enrico Patrini e Giuseppe Torrisi. «Il senatore Ancorotti ha espresso stima e apprezzamento per il lavoro svolto dal gruppo consiliare, ribadendo il proprio sostegno alle attività e alle proposte avanzate», la sottolineatura giunta dallo staff del parlamentare. «Un momento di dialogo costruttivo — l’ulteriore precisazione — rivolto a rafforzare la collaborazione istituzionale per la comunità cremasca». E il cavaliere del lavoro eletto a Palazzo Madama, tra l’altro, ha confermato la «disponibilità a supportare il gruppo nello sviluppo di nuove iniziative, apprezzando in particolare il riuscitissimo evento sull’Islam organizzato lo scorso primo febbraio, con la partecipazione del ministro Tommaso Foti». «Ho trovato un gruppo consiliare determinato e attento alle esigenze del territorio — ha commentato lo stesso Ancorotti nel pomeriggio —: il lavoro che sta portando avanti, su sicurezza e welfare, è fondamentale per rispondere ai bisogni dei cittadini e costruire una città più vivibile. Confermo il mio pieno sostegno alle loro iniziative e la volontà di lavorare in sinergia per il bene di Crema. L’evento del primo febbraio — nel dettaglio — ha dimostrato l’importanza di affrontare temi complessi con serietà e competenza. E sono pronto a collaborare per sviluppare nuove occasioni di confronto».

Quindi l’aspetto più personale... e politico di Ancorotti: «Desidero esprimere la mia personale stima nei confronti dei consiglieri, persone perbene, competenti e appassionate, che lavorano con dedizione, senza lasciarsi coinvolgere nei giochi di poltrone che troppo spesso viziano la vita politica, anche a livello locale. In particolare, ringrazio De Grazia: ha guidato il partito sin dalla sua fondazione e ha contribuito, in modo determinante, alla grande crescita di Fratelli d’Italia nel territorio».

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Fumata bianca in extremis. L’ingegnere e docente è stato direttore generale della municipalizzata di Pandino