L'ANALISI
15 Febbraio 2025 - 05:30
CASALMAGGIORE - Sono in fase avanzata, con un completamento del 90%, nei territori di Roccabianca, Motta Baluffi e Torricella del Pizzo, oltre che a Sorbolo-Mezzani e Viadana, due dei cinque interventi di Rinaturazione dell’area del Po, di cui AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) è ente esecutore. Procede dunque secondo la tabella di marcia l’attuazione dell’investimento Pnrr. Lo stato di avanzamento delle opere è stato illustrato durante un incontro pubblico organizzato nella Casa del Mantegna a Mantova, il secondo appuntamento sul tema dopo l’evento di Parma del 2 ottobre scorso.
L’investimento mira alla valorizzazione degli habitat naturali e alla tutela della biodiversità del fiume Po. Gli interventi prevedono la riqualificazione del bacino, la riattivazione di lanche e rami fluviali, la riforestazione e la riduzione del rischio idrogeologico. Un ulteriore intervento, dopo i due quasi conclusi, che interessa nello specifico Viadana, Brescello e Boretto, sarà concluso entro l’estate, dopo una sospensione obbligata dovuta al ritrovamento di un ordigno bellico nel dicembre scorso. Prosegue il contrasto alla vegetazione alloctona. I sette interventi del secondo stralcio sono in fase di completamento per quanto riguarda la progettazione esecutiva, con le gare d’appalto previste in primavera. I lavori inizieranno nell’estate 2025 e interesseranno i territori di Stagno Lombardo, Villanova d’Arda, Polesine Zibello, Pieve d’Olmi, San Daniele Po e Motta Baluffi, oltre a Boretto e Gualtieri, Dosolo, Suzzara e Viadana. La strategia adottata per la rinaturazione prevede anche cinque anni di cura colturale dopo la riforestazione. Sul fronte della sicurezza idraulica, sono in fase di progettazione esecutiva quattro progetti di protezione arginale per un valore complessivo di 50,6 milioni di euro.
Per questi comuni, è previsto l'Intervento 27 al chilometro 406 del fiume Po, identificato come "L - ER". Questo intervento ha l'obiettivo di migliorare la biodiversità e la resilienza ambientale. Le attività includono la riforestazione, la riqualificazione delle aree golenali e la creazione di corridoi ecologici lungo il fiume.
Nel comune di Casalmaggiore è previsto l'Intervento 30 al km 421 del fiume Po. Analogamente agli interventi precedenti, le azioni mirano alla rinaturazione dell'area fluviale, con particolare attenzione alla riforestazione e al miglioramento degli habitat naturali. Questi interventi sono parte integrante degli sforzi per ripristinare l'ecosistema del Po e promuovere una gestione sostenibile del territorio.
Per Viadana sono previsti due interventi. L’intervento 32, al km 433 del Po, coinvolge anche Sorbolo Mezzani e Brescello. Le attività previste includono la rinaturazione delle aree fluviali, con interventi di riforestazione e miglioramento degli habitat per incrementare la biodiversità locale. L’intervento 33, al km 436, interessa anche Brescello e Boretto. Le azioni previste sono simili a quelle dell'intervento 32, con l'obiettivo di ripristinare e valorizzare le aree naturali, anche per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.
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