Querce tagliate: «Scempio da denuncia»

BAGNOLO CREMASCO - Il capogruppo della minoranza di ‘Prima Bagnolo’ e sindaco sino al giugno scorso, Paolo Aiolfi, preannuncia di voler inoltrare una segnalazione ai carabinieri forestali in merito ai recenti lavori di potatura delle querce all’ingresso del paese per chi arriva dalla provinciale che collega Crema con Lodi. Gli alberi in questione costeggiano la ciclo pedonale e si trovano sotto le linee elettriche. 

«La quercia è una pianta protetta e come tale prima di intervenire, potatura o abbattimento che sia, è necessario chiedere un permesso al Comune il quale deve rilasciare apposita autorizzazione – è la premessa del capogruppo di minoranza –: in caso ciò avvenga senza la necessaria autorizzazione deve intervenire la polizia locale che deve procedere con il verbale di potatura eseguita senza permesso. Diverso è se il Comune ha ricevuto una comunicazione dell’ente che gestisce la linea elettrica e non ha risposto. Farò una segnalazione ai carabinieri forestali per individuare le responsabilità del danno al patrimonio comunale di cui il sindaco è diretto responsabile». Aiolfi ricorda come negli anni scorsi la sua amministrazione avesse detto no ad una richiesta per un analogo intervento. «Durante il nostro mandato – conclude – avevamo risposto a chi di dovere negando l'autorizzazione a procedere con la potatura di queste piante, spiegando che non era assolutamente necessaria in quanto i rami non si avvicinavano ai cavi. La situazione è rimasta pressoché invariata, ma quest’anno non è stato così. L’amministrazione non ha fermato chi chiedeva il via libera a procedere, rovinando delle querce che altrimenti avrebbero potuto essere semplicemente ridimensionate e non tagliate a capitozzatura».

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