L'ANALISI
12 Febbraio 2025 - 17:34
CREMONA - Alle 10.30 di oggi, all’Itis Torriani è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Luca Davide Barba, lo studente di 14 anni morto per arresto cardiocircolatorio lunedì mattina durante l’ora di educazione fisica nella vicina palestra della scuola elementare Miglioli, a cui si appoggia l’istituto. Con il defibrillatore, un professore aveva tentato di rianimarlo in attesa dell’arrivo del 118. Tutti i tentativi si sono rivelati purtroppo inutili.
Domani sarà effettuata l’autopsia che darà risposte sulla causa del decesso del 14enne. L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura, che ha aperto un fascicolo a modello 45, ovvero il registro degli atti non costituenti notizia di reato. Il pm, Giannangelo Maria Fagnani, acquisirà la documentazione medica. Saranno anche sentiti i genitori di Luca, straziati dalla morte del loro unico figlio.
Oggi la scuola si è fermata per un minuto carico di commozione e dolore. Luca Barba è morto lunedì 10 febbraio, a soli 14 anni, per un improvviso arresto cardiocircolatorio, mentre faceva educazione fisica. La scena di lui che si accascia a terra, all’improvviso, resta indelebile nella memoria di professori e compagni di classe. Così come i disperati tentativi di rianimarlo, prima da parte del docente, e poi da parte dei paramedici del 118.
Intanto, nella classe di Luca, i suoi compagni stanno seguendo un percorso di supporto con la psicologa e il consiglio di classe. Non vengono svolte le classiche lezioni, ma si parla, si lavora sulle relazioni. E si continua a scrivere. In aula è stato ritagliato uno spazio che via via si sta riempiendo di fiori e di messaggi per Luca.
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