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PIZZIGHETTONE

La nuova ambulanza grazie alla donazione

Un anno fa 90mila euro da un benefattore anonimo

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

11 Febbraio 2025 - 17:02

La nuova ambulanza grazie alla donazione

PIZZIGHETTONE - Ricordate la donazione da 90mila euro arrivata esattamente un anno fa da un benefattore anonimo? Il direttivo della Croce Rossa di Roggione dopo la grande sorpresa aveva deciso di prendersi un po’ di tempo, per valutare come spendere la cospicua somma piovuta letteralmente dal cielo. Ora una prima importante decisione è stata presa: «Grazie a quella donazione (che è sempre rimasta misteriosa vista la volontà del generoso compaesano di restare nell’ombra, ndr) abbiamo acquistato una nuova ambulanza – annuncia il giovane presidente Parvesh Singh –. Il veicolo servirà per svolgere il servizio di emergenza 118, ma dobbiamo ancora ultimare la fase burocratica. Non appena possibile si procederà con una benedizione del mezzo». In attesa delle ‘presentazioni ufficiali’, ecco allora questa bella notizia: il 2025 della Cri si apre con un ulteriore ambulanza attrezzata, che va ad aggiungersi alle quattro a disposizione della sezione locale delle ‘tute rosse’ e che permetterà di coprire più agevolmente tutti i servizi sanitari tra emergenze e trasporti.

IL BILANCIO 2024 DELLA CRI

Nell’anno appena concluso, intanto, le ambulanze pizzighettonesi hanno effettuato 1.265 servizi di cui 364 in emergenza-urgenza, dunque un’uscita 118 al giorno nei territori coperti: oltre a Pizzighettone anche Grumello, Acquanegra, Soresina, Spinadesco, Crotta, Annicco, Fengo. I trasporti programmati sono invece stati 901, poi i servizi sportivi come quelli legati al Gp di Monza. Si tratta di dati tutti in salita, perché nel 2023 i servizi totali erano stati 1.207 e quelli in servizio 118 erano stati 202. La Cri come noto è impegnata anche in numerose attività di sensibilizzazione sul territorio, spesso svolte in sinergia con altre associazioni di volontariato come Avis e Aido. Proprio i tre sodalizi, in occasione dell'annuale Festa dei 18enni in programma a dicembre nelle mura, tentano anche di intercettare nuovi iscritti.

L’APPELLO DEL VOLONTARIO

Il coinvolgimento di nuove leve resta una priorità: «Un appello che estendo a qualsiasi tipologia di volontariato e attività rivolta a coloro che ne hanno più bisogno – dice Singh –. Negli ultimi tempi le associazioni si stanno spopolando e non c’è un avvicinamento, specialmente dei giovani, a questo ambiente che permette invece una crescita personale molto gratificante. Spesso i giovani si lamentano perché non sono sostenuti dalla comunità, non riflettendo però sul fatto che sono proprio loro stessi che dovrebbero essere i maggiori agenti di cambiamento». Singh, 26 anni, di nazionalità indiana, è un esempio di quell’impegno che i giovani dovrebbero mettere nelle attività di solidarietà. Presidente da un anno, al momento dell’accettazione dell’incarico aveva spiegato: «Penso sia anche un bel segnale da lanciare: i giovani stanno un po’ perdendo di vista l’importanza del sociale, del volontariato… vorremmo provare a invertire la rotta. Ed è importante che lo facciano anche i ragazzi di origine straniera». Anche nel corso di quest’anno la Cri promuoverà corsi per unirsi ai soccorritori, chi volesse saperne di più può inoltre rivolgersi alla sede o ai volontari: la porta, assicurano, è sempre aperta.

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