Case Aler: «Cantine al buio. La sera non ci andiamo»

CREMA - Cantine al buio, porta di accesso allo scantinato rotta e un pluviale che perde acqua. A lamentare la serie di disservizi sono gli inquilini delle case popolari gestite da Aler di via Vittorio Veneto, al civico 28. «Da almeno tre mesi — afferma Giuseppe Tavazzi, dipendente comunale in pensione — manca la corrente elettrica nelle nostre cantine. In pratica, quando cala l’oscurità, in cantina non ci possiamo più andare. Nella migliore delle ipotesi dobbiamo portarci una torcia».

Ma il problema della luce elettrica che manca non è il solo. «La porta dalla quale si accede allo scantinato — aggiunge l’inquilino — è rotta ed è già capitato più di una volta di trovare all’interno persone che non abitano nel nostro condominio. Abbiamo provato a ripararla noi in qualche modo, ma rimane in condizioni precarie e la si può aprire facilmente». Nella palazzina Aler di via Vittorio Veneto, dove vivono attualmente sette famiglie, c’è poi un terzo problema, come informa Tavazzi: «Il pluviale che raccoglie l’acqua piovana è rotto da un anno, mentre quando si passa sotto la grondaia ci piove in testa».

Per cercare di segnalare i problemi e per ricevere assistenza per la manutenzione, l’ex dipendente comunale ha chiamato più volte il numero di riferimento fornito dall’Aler. «Sono riuscito a parlare una sola volta, poi non mi ha più risposto nessuno. Ho provato a rivolgermi anche al Comune».

Interpellato l’ufficio stampa di Aler sull’argomento, è stato spiegato: «Per quanto concerne la mancanza di luce elettrica nelle cantine, abbiamo di nuovo sollecitato la ditta che ha in carico le manutenzioni. Riguardo alla porta e al pluviale non abbiamo mai ricevuto segnalazioni».

Case Aler: «Crepe e i pavimenti cedono. Qui non ci sentiamo sicuri»

Il leader della comunità islamica Tahiri: «Stiamo pensando di andarcene via, nessuno ci ascolta»