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CREMONA

Cerca di salvare un ragazzo da una baby gang, accoltellato dal branco

Un 28enne è finito all’ospedale dopo essere stato colpito da almeno tre fendenti in via dei Mille. Un testimone: «Con una lama più lunga quei colpi lo avrebbero ucciso»

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

02 Febbraio 2025 - 10:55

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CREMONA - Ha rischiato di pagare carissimo il suo slancio di generosità: un 28enne ha rimediato tre fendenti alla schiena, sferrati con violenza, nel tentativo di sottrarre un giovane alle grinfie di una gang di ragazzini incappucciati. Nel branco anche alcune ragazze. È successo questa notte in via dei Mille, all’incrocio con via Bissolati. Il 28enne è stato portato all’ospedale in codice giallo, ma le sue ferite si sono rivelate superficiali: fortunatamente il suo aggressore ha usato un temperino e non un coltello vero e proprio.

«Altrimenti — racconta un amico che era insieme a lui — sarebbe sicuramente morto. Con una lama più lunga quei colpi avrebbero ucciso». È lui a raccontare quello che è successo poco prima delle due del mattino. «Con un amico venivamo da un concerto e volevamo finire serata al pub. Abbiamo parcheggiato l’auto in via Bissolati e ci siamo incamminati verso via dei Mille. Qui, nell’attraversare la strada, ci è venuto incontro un ragazzo ricciolino accompagnato da una ragazza. I due erano spaventati e lui portava sulla guancia quello che ci ha detto essere il segno di uno schiaffo. ‘C’è un gruppo di ragazzi che ci segue e ci minaccia. Aiutateci’».

I due ragazzi facevano parte di un gruppetto di amici che era stato preso di mira dalla gang ed erano riusciti a fuggire. «Abbiamo visto — racconta il testimone — circa 5 o 6 persone con il volto coperto da passamontagna, bandane oppure dai baveri alzati. Erano vestiti di nero e, come un branco, avevano accerchiato un ragazzo in bici. Volevano i soldi. Con loro, un po’ defilate, anche alcune ragazze nel ruolo di spettatrici. Abbiamo deciso di spostarci per raggiungere il pub e chiedere aiuto. Ma il branco si è mosso verso di noi e ha cominciato ad urlarci di ‘toglierci dai c...’. L’accento era nordafricano».

«Il mio amico allora ha preso per un braccio la vittima per portarlo via — prosegue —: ‘Lui viene via con noi’. Nel fare questo, però, ha mostrato la schiena alla gang. Uno di questi, allora, un ‘orso’ alto più di un metro e ottanta e corpulento ha estratto una lama che ha brillato nel buio e ha sferrato due fendenti al mio amico con grande violenza. E poi un’altra ancora all’altezza delle reni. Volano anche pugni in testa ai soccorritori. Io ho urlato: ‘Ti hanno accoltellato’ e ci siamo messi a correre verso il locale. La gang a quel punto si è dileguata verso via Bissolati. Nel locale abbiamo chiamato i soccorsi. Polizia e carabinieri sono arrivati rapidamente, insieme ad un’ambulanza della Croce Verde e all’automedica. Io intanto ho alzato i vestiti al mio amico e ho visto il sangue e le ferite».

Il 28enne è stato quindi trasportato in codice giallo all’ospedale, dove è arrivato poco prima delle 3. «Lo hanno ricucito — prosegue l’amico — e gli hanno somministrato la profilassi del caso». Lo hanno poi dimesso. Le forze dell’ordine hanno quindi perlustrato i dintorni. Al vaglio anche le immagini delle telecamere. E un’ora dopo il fatto, sarebbero stati fermati alcuni giovani, fra loro anche una ragazza che sarebbe stata riconosciuta dagli aggrediti.


Tanto stupore e tanta rabbia nelle parole del testimone: «Quella gente non può restare libera». Pare che quella stessa sera la gang avesse già tentato un’altra rapina alle 21.30, sempre in centro. «Si sono comportati come un branco. Queste cose ti fanno sentire impotente: domani andrò subito a comprare uno spray al peperoncino. La città non è sicura, c’è da avere paura ad uscire la sera».
La presenza di un gruppetto di bulletti, immigrati e italiani, che staziona nella zona di via dei Mille era stata segnalata dai residenti in passato. Sempre qui, a luglio dell’anno scorso, erano stati presi a sassate i vetri che sovrastano il portone della chiesa di Sant’Ilario e distrutto lo specchio stradale all’angolo con via dei Mille.

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